Kinemacolor

Kinemacolor del 1911 ricreato a materiali originali.

Il Kinemacolor fu il primo processo riuscito di film a colori, usato commercialmente dal 1908 al 1914. Fu inventato da George Albert Smith nel 1906.[1] Questi fu influenzato dal lavoro di William Norman Lascelles Davidson, e, in maniera più diretta, da Edward Raymond Turner.[2] Fu lanciato dalla Urban Trading Co. di Londra di Charles Urban nel 1908. Dal 1909 in poi, il processo fu conosciuto come Kinemacolor. Era un processo di mescolanza additiva a due colori, che fotografava e proiettava una pellicola pancromatica in bianco e nero dietro filtri alternati rosso e verde.

  1. ^ Gorham Kindem, The Demise of Kinemacolor: Technological, Legal, Economic, and Aesthetic Problems in Early Color Cinema History, in Cinema Journal, vol. 20, n. 2, 1981, p. 3, DOI:10.2307/1224830. URL consultato l'8 agosto 2022.
  2. ^ William Norman Lascelles Davidson, Who's Who of Victorian Cinema. URL consultato il 31 ottobre 2007.
    «... Anche se il suo lavoro alla fine non ebbe successo, giocò la parte nell'influenzare lo sviluppo del Kinemacolor, il primo sistema di film a colori naturali ad avere successo al mondo, inventato dal vicino di Davidson nella città di Soutwick, vicino a Brighton, sulla costa inglese meridionale, G. A. Smith. ...»

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