Mereologia

In filosofia la mereologia (composizione del greco μέρος, méros, "parte" e -λογία, -logìa, "discorso", "studio", "teoria"[1]) è uno dei "cosiddetti" «sistemi di Leśniewski»[2], ossia è la teoria, o scienza[2], delle relazioni parti-tutto[3]; presentata da Achille Varzi come teoria «delle relazioni della parte al tutto e da parte a parte con un tutto»[4] (o «teoria delle parti e dell'intero»[5]), da Hilary Putnam come «"il calcolo delle parti e degli interi"»[6] e da Claudio Calosi come la «teoria formale delle parti e delle relazioni di parte»[7]. Per Maurizio Ferraris tale relazione parte-intero può essere tra oggetti concreti, regioni spazio-temporali, processi (parti temporali), eventi e oggetti astratti.[8]

  1. ^ -Logia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 giugno 2014.
  2. ^ a b Francesco Coniglione
  3. ^ Leśniewski, Stanisław, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  4. ^ Achille Varzi
  5. ^ Achille Varzi, Ontologia e metafisica (PDF), in Franca D’Agostini e Nicla Vassallo (a cura di), Storia della Filosofia Analitica, Torino, Einaudi, 2002, p. 41 [del pdf], ISBN 9788806162665. URL consultato il 02/06/2014.
  6. ^ Hilary Putnam
  7. ^ Carlo Calosi (2011), p. 24.
  8. ^ Maurizio Ferraris

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