Battaglia di Arras (1917)

Battaglia di Arras
parte del fronte occidentale della prima guerra mondiale
La piazza centrale di Arras nel febbraio 1919. Sono evidenti le distruzioni causate dalla guerra.
Data9 aprile - 16 maggio 1917
LuogoPresso Arras, Francia
EsitoVittoria tattica britannica, non decisiva
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
27 divisioni nell'assalto7 divisioni in linea
27 divisioni in riserva
Perdite
158.000120.000 - 130.000
Perdite discusse in dettaglio nella sezione Perdite
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

La battaglia di Arras fu un'offensiva britannica della prima guerra mondiale. Dal 9 aprile al 16 maggio 1917, le forze di Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda, Terranova e Australia attaccarono le trincee dell'Impero tedesco presso la città francese di Arras sul fronte occidentale.

Per gran parte della guerra, sul fronte di Arras si verificò uno stallo che inchiodò le armate di entrambi gli schieramenti lungo una linea ininterrotta di trincee che si estendeva dalla costa belga fino al confine svizzero.[1] L'obiettivo britannico dall'inizio del 1915 era fondamentalmente quello di irrompere attraverso le difese tedesche, in modo da raggiungere il terreno aperto alle loro spalle e poter così affrontare le forze nemiche in una guerra di manovra, sfruttando la propria superiorità numerica.[2] L'offensiva di Arras fu concepita come parte di un piano per raggiungere questo risultato.[3] Essa fu programmata in collaborazione con l'alto comando francese, che stava nel frattempo impegnandosi in un attacco massiccio (l'offensiva Nivelle) circa ottanta chilometri più a sud.[3] Lo scopo dichiarato di questa operazione congiunta era quello di concludere la guerra nel giro di quarantott'ore.[4] Limitatamente ad Arras, gli obiettivi immediati dell'Intesa erano più modesti: attirare le truppe tedesche lontano dal punto prescelto per l'attacco francese e conquistare le alture che dominavano la pianura di Douai.[3]

Le manovre iniziali si concretizzarono in un assalto, condotto su un fronte relativamente esteso, fra Vimy a nord-ovest e Bullecourt a sud-est. Dopo pesanti bombardamenti, le truppe canadesi a nord riuscirono a catturare l'importante crinale di Vimy, e anche le divisioni britanniche al centro guadagnarono terreno. A sud, invece, le forze britanniche e australiane furono frustrate dalla difesa elastica messa in atto dai tedeschi e compirono solo minime avanzate. A seguito di questi primi successi, le truppe britanniche si lanciarono in una serie di operazioni su piccola scala per consolidare le posizioni appena acquisite che, sebbene consentirono di raggiungere i limitati obiettivi previsti, costarono perdite relativamente grandi.[3]

Quando la battaglia si concluse ufficialmente, il 16 maggio, le truppe dell'Impero britannico avevano compiuto avanzate significative, ma non erano riuscite in alcun punto a ottenere successi decisivi.[3] L'uso, specialmente nella prima fase, di tattiche sperimentali come il fuoco di sbarramento, la spoletta a percussione e il fuoco di controbatteria, dimostrò che assalti ben studiati potevano aver successo anche contro posizioni pesantemente fortificate. Il settore, tuttavia, tornò poi alla situazione di stallo che caratterizzò gran parte della guerra sul fronte occidentale.

  1. ^ Ashworth, pp. 3.4.
  2. ^ Ashworth, pp. 48-51.
  3. ^ a b c d e Ashworth, pp. 55-56.
  4. ^ Keegan (London), pp. 348-352.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne