Bison bonasus

Bisonte europeo

Bison bonasus bonasus
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineArtiodactyla
FamigliaBovidae
SottofamigliaBovinae
TribùBovini
GenereBison
SpecieB. bonasus
Nomenclatura binomiale
Bison bonasus
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Bos bonasus Linnaeus, 1758

Sottospecie
Distribuzione del bisonte europeo nel 2021 secondo i dati dell'IUCN.

Il bisonte europeo (Bison bonasus Linnaeus, 1758) è una specie eurasiatica di bisonte, attualmente diffuso in Europa centrale e orientale.

È il più grande animale selvatico terrestre rimasto in Europa; misura generalmente 2,8-3 m di lunghezza e 1,8-2,2 m d'altezza e pesa 300-920 kg. Mediamente più alto del bisonte americano (Bison bison), i maschi possono raggiungere un peso maggiore rispetto al loro cugino d'oltreoceano[2]; rispetto a quest'ultimo il bisonte europeo ha una peluria meno folta nella parte anteriore del corpo, mentre coda e corna sono più lunghe e predilige ambienti forestali.

Ha pochi predatori, escluso l'uomo; solo pochi resoconti del XIX secolo parlano di attacchi da parte di lupi e orsi. Venne descritto per la prima volta in modo dettagliato da Carlo Linneo nel 1758. Alcune descrizioni successive lo considerano conspecifico del bisonte americano. Non va confuso con l'uro, l'antenato estinto del bue domestico. Nel 1966 la IUCN classificava il bisonte europeo tra le specie in pericolo. Ora, invece, viene considerato una specie vulnerabile. In passato, soprattutto durante il Medioevo, veniva ucciso comunemente per ricavarne cuoio e corni per bere. In passato fu cacciato fino alla totale scomparsa in natura, ma, in seguito, esemplari allevati in cattività sono stati reintrodotti in vari stati dell'Unione europea: la mandria più famosa e numerosa è quella che vive nella Foresta di Białowieża in Polonia e Bielorussia.

  1. ^ (EN) Perzanowski, K., Krasinski, Z.A., Krasinska, M., Pucek, Z. (Bison Red List Authority), Temple, H. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Bison bonasus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Gennady G. Boeskorov, Olga R. Potapova, Albert V. Protopopov, Valery V. Plotnikov, Larry D. Agenbroad, Konstantin S. Kirikov, Innokenty S. Pavlov, Marina V. Shchelchkova, Innocenty N. Belolyubskii, Mikhail D. Tomshin, Rafal Kowalczyk, Sergey P. Davydov, Stanislav D. Kolesov, Alexey N. Tikhonov, Johannes van der Plicht, 2016, "The Yukagir Bison: The exterior morphology of a complete frozen mummy of the extinct steppe bison, Bison priscus from the early Holocene of northern Yakutia, Russia", pag.7, Quaternary International, Vol.406 (25 giugno 2016), Parte B, pagine 94/110

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