Bruce Springsteen

Bruce Springsteen
Bruce Springsteen in concerto nel 2012
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock
Periodo di attività musicale1972 – in attività
StrumentoVoce, chitarra
EtichettaColumbia Records
Album pubblicati37
Studio21
Live8
Raccolte8
Sito ufficiale

Bruce Frederick Joseph Springsteen (pronuncia americana: [bɹuːs ˈfɹɛdɹɪk ˈʤoʊzəf ˈspɹɪŋstiːn]; Long Branch, 23 settembre 1949) è un cantautore e chitarrista statunitense.

«The Boss», come è sempre stato soprannominato, è uno degli artisti più conosciuti e rappresentativi nell'ambito della musica rock.[1] Accompagnato per gran parte della sua carriera dalla E Street Band, è divenuto famoso soprattutto per le sue coinvolgenti e lunghissime esibizioni dal vivo, raggiungendo il culmine della popolarità fra la seconda metà degli anni settanta e il decennio successivo.

Fra i suoi album di maggior successo si annoverano Born to Run, Darkness on the Edge of Town, The River e Born in the U.S.A., lavori emblematici della sua poetica volta a raccontare – con l'immediatezza della musica rock – la quotidianità degli "ultimi" d'America, nel solco della tradizione dei cosiddetti «storyteller», offrendo uno spaccato della grandezza e delle contraddizioni della società statunitense;[2][3] con il disco The Rising è intervenuto anche sulla tragedia degli attentati dell'11 settembre 2001.[4] Springsteen è noto inoltre per il suo sostegno a numerose iniziative di carattere sociale e per il suo impegno a favore dello sviluppo del suo Stato d'origine, il New Jersey. Negli anni duemila ha partecipato attivamente al dibattito politico negli Stati Uniti, appoggiando le campagne presidenziali di John Kerry e di Barack Obama.[5]

In più di quarant'anni di carriera ha venduto più di 65 milioni di dischi nel suo paese e, secondo alcune stime, circa 120 milioni nel mondo.[6][7] Il suo lavoro gli ha fruttato parecchi riconoscimenti, tra cui venti Grammy, un Oscar, un Tony Award e il Kennedy Center Honor, che gli è stato attribuito per il suo contributo alla diffusione della cultura degli Stati Uniti nel mondo; è stato inoltre insignito della medaglia presidenziale della libertà, massima onorificenza civile statunitense.[8][9][10][11]

  1. ^ William Ruhlmann, Bruce Springsteen – Artist Biography, su AllMusic. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato l'8 giugno 2021).
  2. ^ Maurizio Iorio, Quarant'anni fa esce "Born to Run" e comincia l'epopea musicale di Bruce Springsteen, su Rainews, 25 agosto 2015. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato il 23 luglio 2021).
  3. ^ Cristian Degano, Bruce Springsteen – Il menestrello dell'Altramerica, su Ondarock. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato il 3 novembre 2021).
  4. ^ (EN) Bruce Springsteen – The Rising, su musicbox-online.com. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato l'11 aprile 2018).
  5. ^ (EN) Rachel Sklar, The Boss Picks A Boss: Bruce Springsteen Endorses Obama, su huffingtonpost.com, HuffPost, 16 aprile 2008. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato l'11 aprile 2018).
  6. ^ (EN) Gold & Platinum – Top Selling Artists, su RIAA.com, Recording Industry Association of America. URL consultato il 5 novembre 2021 (archiviato il 25 settembre 2021).
  7. ^ (EN) Top Selling Music Artists of All Time, su Statistic Brain Research Institute. URL consultato il 13 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
  8. ^ Labianca, 2002, p. 172.
  9. ^ (EN) Bruce Springsteen, su kennedy-center.org, The Kennedy Center, 9 settembre 2009. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato l'11 novembre 2015).
  10. ^ (EN) Todd Eastham, Kennedy Center gala honors performing arts greats, in Reuters, 7 dicembre 2009. URL consultato il 5 novembre 2021 (archiviato il 5 novembre 2021).
  11. ^ (EN) President Obama Names Recipients of the Presidential Medal of Freedom, su The White House. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato il 22 novembre 2016).

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