Codice genetico

Una serie di codoni su una molecola di RNA messaggero. Ogni codone consiste di tre nucleotidi, solitamente corrispondenti ad un singolo amminoacido. Le basi azotate dei nucleotidi sono abbreviate con le lettere A, U, G e C. L'RNA utilizza U (uracile), mentre il DNA utilizza T (timina) al suo posto. Questa molecola di mRNA porterà l'informazione al ribosoma per sintetizzare la proteina secondo quanto previsto dal codice.

Il codice genetico è l'insieme delle regole con le quali viene tradotta l'informazione codificata nei nucleotidi costituenti i geni per la sintesi di proteine nelle cellule.

La decodifica biologica viene effettuata da un particolare RNA nel ribosoma, il quale assembla una serie di amminoacidi secondo un ordine specificato dall'mRNA. Ciò avviene utilizzando l'RNA transfer (tRNA), che trasporta gli amminoacidi e che legge l'mRNA tre nucleotidi alla volta, più specificamente la loro tripletta di basi, o codone. Un codone corrisponde a un singolo amminoacido.

Poiché la maggior parte dei geni si esprime secondo lo stesso codice, questo viene spesso indicato come "codice genetico canonico" o "standard", o semplicemente "il codice genetico", anche se in realtà alcune versioni si sono con il tempo evolute. Ad esempio, la sintesi proteica che avviene nei mitocondri umani si basa su un codice genetico leggermente diverso da quello standard.[1][2][3]

Le basi dell'RNA sono quattro: adenina, guanina, citosina ed uracile (nel DNA l'uracile è sostituito dalla timina). Esistono quindi 43 = 64 codoni possibili. 61 di essi codificano gli amminoacidi, mentre i restanti tre (UAA, UAG, UGA) codificano segnali di stop (stabiliscono, cioè, a che punto deve interrompersi l'assemblamento della catena polipeptidica). Poiché gli amminoacidi che concorrono alla formazione delle proteine sono 20 e i codoni 64, essi in generale sono codificati da più di un codone (con l'eccezione di triptofano e metionina) pertanto il codice genetico viene definito "degenere". Codoni distinti che codificano il medesimo amminoacido sono detti sinonimi.

Il codice genetico viene letto "senza punteggiatura" ossia linearmente di tre basi in tre basi e non è in genere sovrapponibile (ad esempio l'ultima base di un codone non può essere letta come la prima base del codone successivo, tuttavia nei virus i geni possono essere sovrapposti).

  1. ^ Jukes TH, Osawa S, The genetic code in mitochondria and chloroplasts, in Experientia, vol. 46, n. 11-12, 1990, pp. 1117-26, PMID 2253709.
  2. ^ (EN) NCBI, Genetic Code page in the NCBI Taxonomy section, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 2 settembre 2015.
  3. ^ Turanov AA, Lobanov AV, Fomenko DE, Morrison HG, Sogin ML, Klobutcher LA, Hatfield DL, Gladyshev VN, Genetic code supports targeted insertion of two amino acids by one codon, in Science, vol. 323, n. 5911, 2009, pp. 259-61, DOI:10.1126/science.1164748, PMC 3088105, PMID 19131629.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne