Copertina

Disambiguazione – Se stai cercando la copertina delle pubblicazioni musicali, vedi Copertina (musica).
Schema della copertina con risvolti o della sovraccoperta di un libro.

La copertina è la parte esterna di un libro, di una rivista, di un quaderno, di un'agenda o di un disco, solitamente formata da carta o cartoncino più spessi dei fogli interni, sulla quale sono stampati il titolo dell'opera, l'autore e altre informazioni importanti quali, ad esempio, la casa editrice, l'anno di pubblicazione e il codice ISBN.

Poiché si tratta dell'unica parte soggetta a contatto con l'esterno, normalmente la copertina dello stampato viene oggi plastificata per resistere maggiormente nel tempo e non danneggiarsi o scolorirsi.

Talvolta la copertina è protetta da una sovraccoperta, sulla quale vengono stampate illustrazioni e/o tutte le informazioni relative alla pubblicazione. In tal caso spesso le indicazioni stampate sulla coperta diminuiscono. Il retro della sovraccoperta è sempre bianco, cioè non è mai stampato.

Nel linguaggio tipografico, le quattro pagine della copertina prendono i nomi di "prima", "seconda", "terza" e "quarta di copertina"; la prima e seconda pagina sono anche dette copertina anteriore, la terza e la quarta pagina copertina posteriore.

Le ripiegature interne della copertina, quando essa è ripiegata verso l'interno, e della sovraccoperta, che è sempre ripiegata verso l'interno, sono chiamati risvolti (o alette).[1] Nei risvolti si trovano spesso notizie sull'opera e sull'autore o su sue precedenti pubblicazioni e nel risvolto posteriore il prezzo di copertina. Nella copertina coi risvolti la seconda e terza di copertina sono sempre bianche, cedendo le proprie informazioni appunto ai risvolti.

Nei volumi cartonati o rilegati in tela, è tradizione stampare il titolo della pubblicazione con impressione in oro (o doratura) sul dorso e sul piatto anteriore rigido e quindi rivestire la copertina vera e propria con una sovraccoperta stampata su carta.

In certi casi la copertina può essere rivestita di cuoio, con assi in legno e bordure di metalli anche preziosi. Sono particolarmente pregiate le copertine (o coperte) dei volumi antichi, come gli incunaboli e le cinquecentine con legature alle armi (ad. es. aldine in legature dogali).

Se la copertina è stampata con la stessa carta usata per le pagine interne e quindi compresa nel conteggio delle pagine del menabò, allora si parla di stampato "autocopertinato"[senza fonte]; questo può accadere, ad esempio, in un opuscolo.

  1. ^ Renzo Frattarolo - Marco Santoro, Vocabolario biblio-tipografico, Ravenna, Longo, 1982, p. 80.

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