Elezioni parlamentari negli Stati Uniti d'America del 2014

Elezioni parlamentari negli Stati Uniti del 2014
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Data4 novembre
AssembleeCamera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Senato degli Stati Uniti
Liste Partito Repubblicano Partito Democratico
Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti
Voti 40.081.282
51,2%
35.624.357
45,5%
Seggi
247 / 435
188 / 435
Differenza seggi Aumento 9 Diminuzione 9
Senato degli Stati Uniti
Voti 23.253.636
51,5%
19.786.883
43,8%
Seggi
24 / 36
12 / 36
Differenza seggi Aumento 13 Diminuzione 13
Distribuzione del voto alla Camera e al Senato

Le elezioni del 2014 negli Stati Uniti si svolsero martedì 4 novembre 2014, a metà del secondo mandato del presidente democratico Barack Obama. I repubblicani mantennero il controllo della Camera dei rappresentanti e ottennero il controllo del Senato.

I repubblicani conquistarono nove seggi al Senato, il più grande guadagno al Senato per uno dei due partiti dal 1980. Alla Camera, i repubblicani conquistarono tredici seggi, ottenendo la maggioranza più ampia per il partito dell'elefante dall'inizio della Grande Depressione. Durante l'anno si svolsero varie altre elezioni e referendum statali, territoriali e locali. L'elezione fu comunemente citata come una "valanga repubblicana"

Con una spesa totale per la campagna elettorale che raggiunse $ 3,7 miliardi, le elezioni di metà mandato, all'epoca, furono le più costose della storia, e vennero poi superate dalle elezioni di metà mandato del 2018 quattro anni dopo. Le elezioni del 2014 videro anche l'affluenza alle urne più bassa dal 1942, con appena il 36,4% degli aventi diritto al voto.

La maggioranza del Senato repubblicano ottenuta in queste elezioni consentì ai repubblicani di nominare tre giudici della Corte Suprema negli anni successivi.

I temi principali delle elezioni riguardarono la disuguaglianza di reddito[1] e il Patient Protection and Affordable Care Act (comunemente denominato "Obamacare"), che i repubblicani cercavano di abrogare.[2] I democratici promossero la loro proposta per aumentare il salario minimo.[1] Nelle settimane precedenti le elezioni del 2014, i repubblicani criticarono aspramente l'amministrazione Obama per la gestione dell'epidemia del virus ebola del 2013-2016 in Africa occidentale.[3][4][5] Tuttavia, subito dopo le elezioni, i repubblicani smisero di parlare di ebola.[6] Studi del 2016 e del 2020 rilevarono in seguito che la retorica repubblicana sull'Ebola potrebbe aver aiutato i candidati repubblicani alle elezioni del 2014.[7][8]

Sebbene abbia suscitato molto dibattito all'inizio del 2014, il Keystone Pipeline alla fine ricevette poca attenzione nelle elezioni, con gli ambientalisti invece concentrati sulla lotta al riscaldamento globale e sul sostegno dei regolamenti proposti dall'EPA sulle emissioni di gas serra.[9][10][11] Un'altra questione potenzialmente importante, la neutralità della rete, ottenne poca attenzione durante la campagna.[12]

I sondaggi di uscita nazionali mostrarono che per il 45% degli elettori l'economia era la questione più importante,[13][14] in calo rispetto al 2010 e al 2008 (quando rispettivamente il 59% degli elettori e il 63% degli elettori lo avevano indicato come il problema principale), ma era ancora il problema più comune citato dagli elettori come più importante per loro.[13] Un numero minore di elettori indicò l'assistenza sanitaria, la politica estera o l'immigrazione illegale,[14] o il matrimonio tra persone dello stesso sesso, l'Ebola o la legalizzazione della marijuana come i problemi principali.[13]

Con un totale finale di 247 seggi (56,78%) alla Camera e 54 seggi al Senato, i repubblicani alla fine raggiunsero la maggioranza più ampia al Congresso degli Stati Uniti dal 71º Congresso nel 1929.[15]

  1. ^ a b Philip Rucker & Robert Cost, Income gap takes shape as central issue for both parties ahead of 2014 midterms, in Washington Post, 6 gennaio 2014.
  2. ^ Susan Page, Poll: Health law's campaign clout bad news for Democrats, in USA Today, 10 aprile 2014.
  3. ^ Steve Scalise says Republicans worked with Obama on Ebola. Let's go to the tape., in The Washington Post, 2020.
  4. ^ (EN) U.S. Republicans look to gain election ground on Ebola, in Reuters, 21 ottobre 2014. URL consultato il 28 marzo 2020.
  5. ^ (EN) Republicans take aim at U.S. Ebola response after fourth case emerges, in Reuters, 24 ottobre 2014. URL consultato il 28 marzo 2020.
  6. ^ (EN) Vox, https://www.vox.com/2018/10/23/18014644/ebola-coverage-2014-midterms. URL consultato il 28 marzo 2020.
  7. ^ (EN) vol. 27, DOI:10.1177/0956797616628861, ISSN 0956-7976 (WC · ACNP), PMID 26976083, https://oadoi.org/10.1177/0956797616628861.
  8. ^ (EN) Pacific Standard, https://psmag.com/news/ebola-fears-helped-gop-in-2014-election. URL consultato il 28 marzo 2020.
  9. ^ Elana Schor, The incredible shrinking Keystone, in Politico, 14 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014.
  10. ^ Chris Mooney, Environmental groups are spending an unprecedented $85 million in the 2014 elections, in Washington Post, 27 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014.
  11. ^ Davenport, Coral, "Meager Returns for the Democrats’ Biggest Donor, The New York Times, 6 November 2014
  12. ^ Brian Fung, Net neutrality was the biggest tech issue of the year. But nobody campaigned on it., in The Washington Post, 4 novembre 2014.
  13. ^ a b c Gary Langer & Anja Crowder, Midterm Elections 2014: National Exit Poll Reveals Major Voter Discontent, ABC News (November 4, 2014).
  14. ^ a b Lucy McCalmont, Exit polls '14: 78% worried on econ, Politico (November 4, 2014).
  15. ^ Philip Bump, It's all but official: This will be the most dominant Republican Congress since 1929, in Washington Post, 5 novembre 2014. URL consultato il 6 novembre 2014.

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