Eric Clapton

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Eric Clapton
Eric Clapton in concerto alla Royal Albert Hall nel 2023
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereBlues[1]
Rock[1]
Blues rock[1]
Periodo di attività musicale1962 – in attività
Strumentochitarra, voce, basso
EtichettaPolydor, Atco, RSO, Warner Bros., Duck, Reprise, Surfdog
GruppiThe Yardbirds
John Mayall & the Bluesbreakers
Cream
Blind Faith
Derek and the Dominos
Album pubblicati68
Studio21
Live16
Colonne sonore10
Raccolte21
Sito ufficiale

Eric Patrick Clapton (IPA: [ˈɛɹɪk ˈpætɹɪk ˈklæptən]; Ripley, 30 marzo 1945) è un chitarrista, cantautore e compositore britannico.

Annoverato fra i musicisti più famosi ed influenti nella storia della musica[2][3], Clapton ha rivoluzionato la figura del chitarrista solista diventando nel tempo un autorevole punto di riferimento nel mondo della musica occidentale ed esercitando una profonda influenza sui musicisti a lui successivi.[4][5]

Con oltre 280 milioni di copie vendute in tutto il mondo e 18 Grammy Awards, Clapton è uno degli artisti più venduti e premiati nel mondo della musica.[6] Il suo disco di maggior successo, Unplugged (1992), risulta l'album dal vivo più venduto nella storia con circa 30 milioni di copie certificate.[7]

Clapton è spesso soprannominato dai fan “God” (“Dio” in lingua inglese)[8], appellativo nato intorno agli anni ‘60, quando le strade di Londra si riempirono di graffiti sui quali era scritto appunto “Clapton is God” (in italiano: “Clapton è Dio”).[9] Egli è anche noto con l’appellativo di Slowhand ("mano lenta")[10].

Figura al secondo posto della classifica dei cento più grandi chitarristi di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone[11] e al quarto posto della classifica dei migliori cinquanta chitarristi di tutti i tempi secondo Gibson[12].

In più di sessant’anni di attività musicale, ha sperimentato svariati stili musicali[13], dal blues di matrice tradizionale al rock psichedelico, dal reggae al pop rock ed ha inoltre collaborato con altri artisti acclamati in tutto il mondo, tra i quali Bob Dylan, i Beatles, i Rolling Stones, Luciano Pavarotti, George Harrison, Phil Collins, Tina Turner, Mark Knopfler, Van Morrison e molti altri.[14]

Clapton, prima di intraprendere la carriera solista, ha militato in diversi gruppi musicali, in ordine: The Yardbirds, John Mayall & the Bluesbreakers, Cream, Blind Faith, Delaney & Bonnie e i Derek and the Dominos.[15][5]

  1. ^ a b c (EN) William Ruhlmann, Eric Clapton, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 aprile 2014.
  2. ^ Eric Clapton e il capolavoro venuto da una tragedia: Tears in Heaven, su stonemusic.it, 9 novembre 2022. URL consultato il 30 settembre 2023.
  3. ^ Clapton is God – Eric Clapton, il “Signore del blues” e “Slowhand” :: Alberto-chitarra, su alberto-chitarra.webnode.it, 9 aprile 2017. URL consultato il 28 marzo 2024.
  4. ^ Eric Clapton | Songwriters Hall of Fame, su www.songhall.org. URL consultato il 3 ottobre 2023.
  5. ^ a b (EN) 70 Reasons Why Eric Clapton Is An Icon - Where's Eric!, su whereseric.com. URL consultato il 3 ottobre 2023.
  6. ^ (EN) EC Adds Third 2022 Italian Concert. Pre-Sale Starts 20 May - Where's Eric!, su whereseric.com. URL consultato il 27 agosto 2023.
  7. ^ Clapton is God – Eric Clapton, il “Signore del blues” e “Slowhand” :: Alberto-chitarra, su alberto-chitarra.webnode.it, 9 aprile 2017. URL consultato il 30 settembre 2023.
  8. ^ Clapton is God: storia del graffito che fece il giro del mondo, su www.r3m.it, 30 marzo 2019. URL consultato il 30 settembre 2023.
  9. ^ Il famoso soprannome, ufficializzato in seguito nel titolo dell'omonimo album, venne dato a Clapton dal manager degli Yardbirds Giorgio Gomelsky nel 1964. Come ricorda il chitarrista ritmico Chris Dreja, tutto nacque effettivamente dalla rottura di una corda durante un concerto. Riguardo al suo vero significato, però, lo stesso Clapton ha fornito al proprio biografo ufficiale Ray Coleman almeno due distinte versioni.
  10. ^ https://www.jambase.com/article/happy-birthday-eric-clapton-slowhand-buenos-aires-1990
  11. ^ 100 Greatest Guitarists of All Time – 2. Eric Clapton, in Rolling Stone. URL consultato il 30 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  12. ^ Top 50 Guitarists of All Time – 10 to 1, su gibson.com, Gibson Guitar Company. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).
  13. ^ Clapton, Eric - Treccani, su Treccani. URL consultato il 28 marzo 2024.
  14. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0
  15. ^ Clapton, Eric - Treccani, su Treccani. URL consultato il 2 aprile 2024.

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