Governo Giolitti V

Governo Giolitti V
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioGiovanni Giolitti
CoalizioneLiberali
Partito Popolare
Partito Socialista Riformista Italiano
Partito Radicale Italiano
Democratico-sociali
Indipendenti
LegislaturaXXV
Giuramento16 giugno 1920
Dimissioni27 giugno 1921
Governo successivoBonomi I
4 luglio 1921

Il Governo Giolitti V è stato un governo in carica dal 15 giugno 1920[1], con giuramento il 16 giugno[2] al 4 luglio 1921[3] per un totale di 375 giorni, ovvero 1 anno e 10 giorni. Adotta nei confronti degli scioperi e delle occupazioni del "Biennio rosso" una posizione attendista, tollerando però le aggressioni fasciste; è anche il governo che fa sgombrare i legionari di D'Annunzio da Fiume con la forza (cosiddetto "Natale di sangue"). In seguito alle elezioni del maggio 1921, il governo su una discussione sulla politica estera superò la votazione ma con una maggioranza esigua. Di conseguenza Giolitti si dimise.

  1. ^ La fisionomia del gabinetto ed i nuovi ministri, in La Stampa, 16 giugno 1920.
    «Da stasera il Ministero Giolitti esiste realmente di fronte al paese.»
  2. ^ Il giuramento in Quirinale e l'assunzione dei dicasteri, su archiviolastampa.it, La Stampa, 17 giugno 1920, p. 1.
  3. ^ Le accoglienze, su archiviolastampa.it, 5 luglio 1921.

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