Governo Renzi

Governo Renzi
Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioMatteo Renzi
(PD)
CoalizionePD, NCD, UdC, SC, PSI, DemoS, CD
con l'appoggio esterno di:
ALA, SVP, PATT, UpT, USEI, UV, ApI, IdV e MAIE
[1][2]
LegislaturaXVII legislatura
Giuramento22 febbraio 2014
Dimissioni7 dicembre 2016
Governo successivoGentiloni
12 dicembre 2016

Il governo Renzi è stato il sessantatreesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo della XVII legislatura, il quarto governo presieduto da un non parlamentare.

Il governo rimase in carica dal 22 febbraio 2014[3][4] al 12 dicembre 2016, per un totale di 1 024 giorni, ovvero 2 anni, 9 mesi e 20 giorni. È stato finora il quarto governo più longevo della storia della Repubblica Italiana.

Matteo Renzi ricevette l'incarico di formare un nuovo Governo dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 17 febbraio 2014[5], tre giorni dopo le dimissioni rassegnate dal presidente del Consiglio Enrico Letta[6], in conseguenza del fatto che il 13 febbraio la Direzione Nazionale del Partito Democratico aveva rilevato «la necessità e l'urgenza di aprire una fase nuova, con un nuovo esecutivo»[7]. Il 21 febbraio successivo Renzi sciolse positivamente la riserva presentando al Capo dello Stato la lista dei ministri[8], la quale comprendeva esponenti di diversa provenienza politica e alcuni indipendenti.

Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica poco dopo la mezzanotte del 24 febbraio 2014 con 169 voti favorevoli e 139 contrari[9].

Ottenne la fiducia alla Camera dei deputati la sera del 25 febbraio 2014 con 378 voti favorevoli, 220 contrari e 1 astenuto[10].

Preso atto dell'esito sfavorevole del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, il Governo rassegnò le dimissioni tre giorni dopo[11][12].

  1. ^ Fino al 31 marzo 2014.
  2. ^ Ricardo Merlo, Mario Borghese, Claudio Zin: "Non c’è più motivo per appoggiare questa maggioranza. Il MAIE passa all’opposizione.”, su maiemondiale.com. URL consultato il 7 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2014).
  3. ^ Decreto del presidente della Repubblica 21 febbraio 2014 - Nomina dei Ministri, su Gazzetta Ufficiale, 26 febbraio 2014. URL consultato il 27 settembre 2019.
  4. ^ Cerimonia di giuramento del Governo Renzi, su Presidenza della Repubblica, 22 febbraio 2014. URL consultato il 27 settembre 2019.
  5. ^ Il Presidente Napolitano ha conferito l'incarico al dottor Matteo Renzi, su presidenti.quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 17 febbraio 2014. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  6. ^ Governo: Letta si è dimesso, in AGI, 14 febbraio 2014. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
  7. ^ Apriamo una fase nuova. Portiamo a compimento il cammino delle riforme, su archive.partitodemocratico.it. URL consultato il 27 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2016).
  8. ^ Il Presidente Napolitano ha ricevuto il dott. Matteo Renzi il quale ha accettato di formare il Governo, su presidenti.quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 21 febbraio 2014. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  9. ^ Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 197 del 24/02/2014, su senato.it, Senato della Repubblica, 25 febbraio 2014. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  10. ^ Seduta n. 179 di martedì 25 febbraio 2014, su camera.it, Camera dei deputati, 25 febbraio 2014. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  11. ^ Dimissioni del Governo Renzi, in Presidenza della Repubblica, 7 dicembre 2016.
  12. ^ Il Presidente Mattarella ha ricevuto il Presidente del Consiglio Renzi, in Presidenza della Repubblica, 5 dicembre 2016.

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