Gwen Stefani

Gwen Stefani
Gwen Stefani si esibisce con i No Doubt nel 2015 a Washington
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop[1][2]
Ska punk[1]
Rock[3]
Periodo di attività musicale1986 – in attività
Strumentovoce, pianoforte
Gruppi attualiNo Doubt
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Gwen Renée Stefani (Fullerton, 3 ottobre 1969) è una cantautrice, personaggio televisivo e stilista statunitense.

Nota come frontwoman dei No Doubt, gruppo del quale fa parte fin dal 1987, ha avuto successo anche come solista, pubblicando tre album: Love. Angel. Music. Baby. (2004), che grazie alle hit di successo What You Waiting For?, Rich Girl e Hollaback Girl, riesce a vendere sei milioni di copie nel mondo, The Sweet Escape (2006), contenente la hit omonima e il singolo di successo Wind It Up e This Is What the Truth Feels Like (2016), che fa guadagnare alla cantante la prima numero uno solista nella Billboard 200.

Nella sua carriera ha ottenuto 3 Grammy Award, di cui uno da solista, oltre che aver vinto nelle maggiori premiazioni, tra cui un BRIT Award, quattro MTV Video Music Awards, due Billboard Music Award e un American Music Award. Nel 2005 Rolling Stone l'ha definita come "l'unica vera artista Rock donna della radio ed MTV"[3] e Billboard la inserisce tra gli artisti di maggior successo della decade 2000-2009[4]. Entra al decimo posto nella classifica di Forbes delle Personalità più pagate della musica nel 2008, con un guadagno di 27 milioni di dollari statunitensi.[5] VH1 nel 2012 la include tra le 100 migliori artiste donne[6] e nel 2014 è stata la prima donna ad essere premiata con lo Style Icon Awards ai People Awards[7]. Nel 2016 ai Radio Disney Music Awards è stata onorata con il premio Hero Awards, consegnato agli artisti che si sono distinti in sostegno degli aiuti umanitari[8].

Gwen Stefani è famosa anche per aver influenzato verso la metà degli anni 2000 il genere urban, e in più è riuscita a lanciare le Harajuku Girls, delle ballerine giapponesi famose per le apparizioni nei concerti e nei video della cantante[9].

Incluse le vendite degli album dei No Doubt, Gwen Stefani ha venduto in tutta la sua carriera più di 40 milioni di album e 30 milioni di singoli[10][11].

  1. ^ a b (EN) David Jeffries, Gwen Stefani, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Caryn Ganz, Gwen Stefani Climbs Back From the Abyss, su nytimes.com, New York Times, 10 marzo 2016. URL consultato il 13 agosto 2018.
  3. ^ a b Rolling Stone 2005, su rollingstone.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
  4. ^ Billboard 2009, su billboard.biz (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2011).
  5. ^ Forbes 2008, su forbes.com (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2009).
  6. ^ VH1 100 migliori artiste 2012, su vh1.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
  7. ^ Icona di stile, 2014, su peoplestylewatch.com (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).
  8. ^ Hero Awards per gli aiuti umanitari 2016, su billboard.com.
  9. ^ Gruppo di ballo, su nytimes.com.
  10. ^ Album e Singoli vendite, su classic.atrl.net. URL consultato il 7 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2017).
  11. ^ (EN) A. B. C. News, Gwen Stefani says feminist anthem 'Just A Girl' is about 'power through your sexuality,' vulnerability, su ABC News. URL consultato il 15 novembre 2020.

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