Impero timuride

Impero Timuride
Impero Timuride – Bandiera
La bandiera dello Stato timuride secondo l'Atlante catalano
Motto: (FA) راستى رستى
Rāstī rastī
(IT) Nella rettitudine sta la salvezza[1]
Impero Timuride - Localizzazione
Impero Timuride - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoImpero di Tamerlano
Nome ufficialeگوركانى, ossia Gūrkānī
(La medesima denominazione si dette l'Impero Mughal, il cui primo sovrano Bābur era discendente di Tamerlano)
Lingue ufficialipersiano
lingua chagatai
Lingue parlatepersiano (ufficiale, lingua di corte, della letteratura, lingua franca)[2], chagatai (lingua della dinastia regnante, della letteratura)[3], arabo (teologia, astronomia, ecc.)[4][5]
CapitaleSamarcanda (1370-1405)
Herat (1405-1507)
Politica
Forma di StatoEmirato
Nascita1370 con Tamerlano
CausaInvasione di Tamerlano
Fine1506 con Husayn Bayqhara
CausaDisgregazione
Territorio e popolazione
Bacino geograficoMedio Oriente
Massima estensione4,400,000 km² nel 1405 circa[6]
Economia
Valutatanka
Religione e società
Religioni preminentiislam sciita
Religione di Statoislam sunnita
Religioni minoritarieebraismo, hurufismo, induismo, ismailismo, nestorianesimo, zoroastrismo
Evoluzione storica
Preceduto da Ilkhanato
Khanato Chagatai
Ak Koyunlu
Regno di Georgia
Dinastia Sufi
Marashi
Afrasiyabi
Sarbadar
Muzaffaridi
Kartidi
Jalayridi
Succeduto da Safavidi
Impero Moghul
Khanato di Bukhara
Khanato di Khiva
Kara Koyunlu
Ak Koyunlu
Regno di Georgia
Ora parte diBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
Bandiera dell'Armenia Armenia
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera della Cina Cina
Bandiera della Georgia Georgia
Bandiera dell'India India
Bandiera dell'Iran Iran
Bandiera dell'Iraq Iraq
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan
Bandiera del Kuwait Kuwait
Bandiera della Siria Siria
Bandiera del Pakistan Pakistan
Bandiera della Russia Russia
Bandiera del Tagikistan Tagikistan
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera del Turkmenistan Turkmenistan
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan

L'Impero timuride (in persiano تيموريان‎, Tīmūriyān) o Gurkani (in persiano گوركانى‎, Gurkānī) o Turan (in persiano توران‎, Tūrān) fu un dominio turco-mongolo[7][8] che si estendeva negli odierni Stati dell'Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Kazakistan, Iran, la regione meridionale del Caucaso, Iraq, Kuwait, Afghanistan, gran parte dell'Asia centrale, nonché parti di Russia, India, Pakistan, Siria e Turchia.[9][10]

L'impero fu fondato da Tamerlano (versione latinizzata di Timur-i leng), un signore della guerra di stirpe turco-mongola che lo creò tra il 1370 e la sua morte nel 1405. Proponendosi come grande restauratore dell'Impero mongolo di Gengis Khan, cavalcò il mito dell'antico imperatore per tutta la sua vita, esprimendo anche più volte la propria ammirazione per Borjigin. Tamerlano coltivò vigorose relazioni commerciali con la Cina dei Ming e l'Orda d'Oro. Durante il periodo timuride, il Turkestan e il Khorasan vissero il periodo più florido in termini di espressione dell'architettura islamica e, a partire dalla fine del XV secolo, il vecchio Khanato Chagatai sperimentò una vivace stagione culturale e godette della supremazia militare dalla Corasmia al Caucaso.[11]

Dopo che Tamerlano elevò Samarcanda al ruolo di capitale, vari artigiani furono trasferiti coattivamente dai territori sottomessi dal signore della guerra nell'odierna città uzbeka. L'ambasciatore spagnolo Clavijo riferiva della presenza di 150.000 famiglie di artigiani spostate nella capitale. Nonostante le modalità con cui si raggiunse l'aumento demografico, tra il XIV e il XV secolo Samarcanda visse la parentesi migliore della sua storia.[12] Di lì a breve ebbe luogo il cosiddetto Rinascimento timuride, coinciso con il regno dell'astronomo e matematico Uluğ Bek.

Nel 1467, la dinastia regnante, detta dei Timuridi, perse la maggior parte della Persia a favore della confederazione degli Ak Koyunlu. Tuttavia, i membri della discendenza timuride continuarono ad amministrare entità politiche dalla dimensione ridotta, talvolta noti come emirati Timuridi, in Asia centrale e in alcune parti dell'India. Nel XVI secolo, Babur, un principe timuride di Fergana (oggi in Uzbekistan), invase il Kabulistan (attuale Afghanistan) e vi stabilì un piccolo regno. Vent'anni dopo, sfruttò quanto fondato come base di partenza per invadere l'India medievale e stabilire l'impero Moghul.

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  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore man30
  6. ^ (EN) Peter Turchin, Jonathan M. Adams e Thomas D. Hall, East-West Orientation of Historical Empires, in Journal of World-Systems Research, vol. 12, n. 2, 2006, p. 222, ISSN =1076-156X (WC · ACNP).
  7. ^ Dale (1998), p. 50.
  8. ^ Kilic-Schubel (2016), p. 1.
  9. ^ Subtelny (2007), pp. 40-41.
    «Tuttavia, nel complesso processo di transizione, i membri della dinastia timuride e i loro sostenitori turco-mongoli risentirono dell'ambiente persiano circostante, adottando modelli e gusti culturali persiani, agendo altresì come promotori della lingua persiana, della cultura, della pittura, dell'architettura e della musica. [...] Gli ultimi membri della dinastia, in particolare il sultano - Abu Sa'id e il sultano - Husain, furono infatti considerati come governanti persiani illuminati che dedicarono tanta attenzione allo sviluppo agricolo quanto alla promozione della cultura di corte persiana»
  10. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore sch9
  11. ^ Manz (2007), pp. 95-96.
  12. ^ Baumer (2018), vol. 3, p. 289.

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