L'invasione mongola della Rus' di Kiev (1237-1480) fu la conquista da parte dei tataro-mongoli del Paese noto come Rus' di Kiev, sorto nel X secolo.
I tataro-mongoli penetrarono nei territori rus' a partire dal 1223, e mantennero la loro influenza fino al 1480. Lo Stato da essi fondato, nelle steppe oggi russe e ucraine, è conosciuto come Khanato dell'Orda d'Oro. L'invasione mongola fu un evento di grande importanza nella storia russa, in quanto contribuì alla trasformazione dei principati di tipo feudale, fondati dall'aristocrazia variaga (ormai completamente slavizzata), in uno Stato unitario, retto da un governo autocratico.
- ^ (EN) Leo de Hartog, Genghis Khan: Conqueror of the World, Tauris Parke Paperbacks, 2004, pp. 165-166, ISBN 978-18-60-64972-1. Le fonti mongole del tempo parlano di Batu al comando di 12–14 tumen, ovvero un totale di circa 120,000–140,000 uomini. Ciononostante, de Hartog nota pure che il rumen come unità di misura era spesso utilizzato con imprecisione, tendendosi ad arrotondare il numero delle truppe per eccesso.
- ^ (EN) John Fennell, The Crisis of Medieval Russia 1200-1304, Routledge, 2014, ISBN 978-13-17-87313-6, p. 85: "Se assumiamo che ciascuna delle città più grandi potesse su per giù schierare tra i 3.000 e i 5.000 uomini, possiamo stimare circa 60.000 truppe da combattimento. Se a questo numero aggiungiamo altri 40.000 provenienti da città più piccole e dai vari alleati turchi del Principato di Kiev, il totale coincide con i 100.000 stimati da S.M. Solov'ev nella sua Storia della Russia: va tuttavia sottolineato che si tratta solamente di una stima approssimativa. Non abbiamo idea di quante città e distretti potessero effettivamente allestire truppe - ad esempio, sembra altamente improbabile che Novgorod non ne abbia inviata alcuna. Si sa per certo che non ne venne nessuna per rinforzare il proprio avamposto a Toržok. Pertanto, forse, non andrebbe nemmeno esclusa l'ipotesi che i russi avrebbero potuto radunare solo la metà o addirittura un quarto - se non meno - delle truppe totali stimate".
- ^ (EN) Colin McEvedy, Atlas of World Population History (1978), link verificato il 6 novembre 2019.