Livoni

Livoni
Bandiera della Livonia
 
Luogo d'origineLivonia, costa livoniana
Lingualettone, estone, livone
Religioneluteranesimo
Gruppi correlatiPopoli finnici
Distribuzione
Bandiera della Lettonia Lettonia250-167 (2011-2019)[1][2]
Bandiera dell'Estonia Estonia22 (2011)[3]
Bandiera della Russia Russia7 (2002)[4]
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti2 (2018)

I Livoni o Livi (in livone līvlizt) sono un popolo finnico originario della Lettonia settentrionale e dell'Estonia sud-occidentale.[5] La lingua storicamente parlata da questa popolazione era il livone, una lingua uralica strettamente imparentata con l'estone e il finlandese. L'ultima persona che ha imparato e parlato il livone come madrelingua, Kristiņa Grizelda, è morta nel 2013, rendendola di fatto una lingua estinta.[6] A partire dal 2010, si attestano circa 30 persone che hanno imparato il livone come seconda lingua.

Fattori storici, sociali ed economici, uniti ad una popolazione etnicamente (e tradizionalmente) dispersa, hanno portato al declino della comunità locale, con un solo piccolo gruppo sopravvissuto nel XXI secolo nella fetta più occidentale del golfo di Riga. Nel 2011, si attestano 250 persone che asserivano di essere di etnia livone in Lettonia.[7]

I Livoni non vanno confusi con i Livoniani (con cui vengono talvolta impropriamente identificati), termine con cui si identificavano i cavalieri di Livonia, un ordine religioso cavalleresco composto da tedeschi stanziatosi nella regione nel corso del Medioevo e parte dell'Età moderna.

  1. ^ (EN) Results of the Population and Housing Census 2011 in Latvia, su CSB. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2019).
  2. ^ (EN) Latvijas iedzīvotāju sadalījums pēc nacionālā sastāva un valstiskās piederības (PDF), su pmlp.gov. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2019).
  3. ^ (ET) RL0428: Rahvastik rahvuse, soo ja elukoha järgi, su ES, 31 dicembre 2011. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2017).
  4. ^ (RU) Всероссийская перепись населения 2002 года, su perepis2002.ru, Servizio Federale di Statistica Nazionale. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2008).
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore minahan424
  6. ^ (EN) Death of a language: last ever speaker of Livonian passes away aged 103, su The Times. URL consultato il 25 novembre 2019.
  7. ^ (EN) Valts Ernštreits, Livonian literature – writing in a critically endangered language, su webcache.googleusercontent.com, British Council, 22 febbraio 2018. URL consultato il 25 novembre 2019.

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