National Register of Historic Places

National Register of Historic Places
Logo del National Register of Historic Places
Il Campidoglio di Olympia nel NRHP dal 1974
SiglaNRHP
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
TipoElenco di luoghi storico-culturali da preservare
Dipartimento amministrativoNational Park Service
Istituito1966
Capo ad interimJulie H. Ernstein (NRHP, NHLP)
Vice detentoreJulie H. Ernstein (NRHP)
Bilancio16,8 milioni di dollari (2018)
Sito webwww.nps.gov/subjects/nationalregister/index.htm
Il vecchio mulino Slater, un distretto storico a Pawtucket nel Rhode Island, è stata la prima proprietà inserita nel registro nazionale il 13 novembre 1966.[1]

Il National Register of Historic Places (in italiano: registro nazionale dei luoghi storici) è l'elenco ufficiale del governo degli Stati Uniti dei distretti, siti, edifici, strutture e oggetti ritenuti meritevoli di conservazione per il loro significato storico. Un bene iscritto nel registro nazionale, o situato all'interno di un distretto storico del registro nazionale, può beneficiare di incentivi fiscali pari all'importo delle spese sostenute per preservare la proprietà.

Il registro è stato istituito nel 1966 dalla legge nazionale sulla preservazione storica (National Historic Preservation Act, NHPA) che ha definito anche i criteri e la procedura per l'iscrizione dei beni. Ogni anno vengono inseriti nel registro circa 30.000 beni, sia come parte di complessi o distretti sia come singoli elementi.

Per gran parte della sua storia il registro nazionale è stato gestito dal National Park Service (NPS), un'agenzia del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti. I suoi obiettivi sono di supporto a singoli proprietari di immobili o lobby, come per il National Trust for Historic Preservation, di coordinazione, identificazione e protezione dei siti storici presenti negli Stati Uniti. Sebbene le liste del registro nazionale siano per lo più simboliche, hanno l'utilità di offrire incentivi finanziari ai proprietari dei beni tutelati. Durante il processo di candidatura di un bene al registro nazionale, questo viene sottoposto a valutazione secondo quattro criteri, la cui applicazione però è stata oggetto di critiche sia da parte di esperti del settore della conservazione che dalla politica e dall'opinione pubblica.

Dell'elenco fanno parte anche alcuni siti storici esterni al territorio statunitense, ma ad esso collegati (come la legazione americana a Tangeri). I beni possono essere registrati sotto diverse forme, come proprietà individuali, distretti storici e sottoscrizioni multiproprietarie (MPS). Sono presenti cinque categorie principali di classificazione per i beni a seconda del tipo di proprietà: edificio, struttura, sito, oggetto e distretto. Il registro nazionale dei distretti storici comprende aree geografiche costituite da proprietà di tipo contributivo e non contributivo. Possono essere inseriti automaticamente nel registro beni che sono gestiti dal National Park Service come i monumenti storici nazionali (NHL), i siti storici nazionali (National Historic Site, NHS), i parchi storici nazionali, i parchi militari nazionali (campi di battaglia), i memoriali nazionali e alcuni monumenti nazionali.[2]

  1. ^ (EN) "National Register Information System Archiviato il 4 dicembre 2010 in Internet Archive." National Register of Historic Places. National Park Service. 9 luglio 2010.
  2. ^ Le proprietà federali possono essere proclamate monumenti nazionali ai sensi della legge sulle antichità in base al loro significato storico o naturale. Vengono gestite da diverse agenzie. Solo i monumenti di valore storico e gestiti dal National Park Service rientrano nell'elenco del NRHP.

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