I pogrom sono sommosse popolari verso minoranze religiose avvenute nel corso della storia.[1]
Il termine deriva dal russo погром (/pɐ'grom/, "devastazione", "rivolta"); originariamente indicava gli attacchi di matrice antisemita, operati, spesso con l'appoggio delle autorità, nei confronti della minoranza ebraica, e i conseguenti massacri e saccheggi, durante il "periodo caldo" nella cosiddetta "zona di residenza" in Russia, nel quarantennio compreso tra il 1881 e il 1921.[1]