Il toponimo deriva dal nome della popolazione dei Longobardi (Langbard in longobardo), quella popolazione di origine germanica che nel 568 invase l'Italia e fece di Pavia la capitale del suo regno (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia (esclusa però l'attuale Provincia di Mantova).
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47,1% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 40,5%). Il restante 12,4% della regione è collinare.
Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume Po. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
Il Rinascimento lombardo riguarda Milano e i territori a essa sottomessi. Con il passaggio di potere tra i Visconti e gli Sforza a metà del XV secolo si compì anche la transizione tra la splendida stagione del gotico internazionale lombardo e l'apertura verso il nuovo mondo umanistico. Nella seconda metà del XV secolo la vicenda artistica lombarda si sviluppò infatti senza strappi, con influenze via via legate ai modi fiorentini, ferraresi e padovani, nonché riferimenti alla ricchissima cultura precedente.
Con l'arrivo di Bramante (1479) e di Leonardo da Vinci (1482) Milano raggiunse vertici artistici assoluti nel panorama italiano ed europeo, dimostrando comunque le possibilità di coabitazione tra le avanguardia artistiche, il substrato gotico e gli influssi nordici.
Ha iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell'edilizia. Nel 1975 ha fondato la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset.
Il duomo di Mantova, nella centralissima piazza Sordello, è la sede vescovile della città lombarda.
Di origine paleocristiana, ma ricostruita in età medievale, la chiesa, inizialmente in stile romanico (di quest'epoca è ancora il campanile), venne ampliata agli inizi del XV secolo sotto l'egida di Francesco I Gonzaga.
L’edificio, apparentemente lungo e stretto, è costituito da cinque navate (alternativamente coperte a volta e con soffitti piani) affiancate da due file di cappelle, i cui altari sono ornati da pale dei più importanti artisti del manierismomantovano. Tra le opere d'arte si segnalano un sarcofago paleocristiano, gli affreschi del battistero (inizi del XIV secolo), la Cappella dell'Incoronata, di architettura simile alle idee di Leon Battista Alberti, e la sacrestia (un tempo Cappella dei Voti), con la volta affrescata da un seguace di Andrea Mantegna.
Il Rugby Viadana Srl è un club rugbisticoitaliano con sede a Viadana (MN).
Per esigenze di sponsorizzazione, dalla stagione sportiva 2007/08 il suo nome è stato Montepaschi Viadana.
Il 17 maggio2010 al fine di partecipare alla Celtic League (competizione tra squadre d'élite scozzesi, irlandesi e gallesi) il Rugby Viadana si è messo a capo di una franchigia italiana di rugby a 15 con altre società lombarde ed emiliane. Aironi Rugby è il nome di questa franchigia.
Disputa le sue gare interne allo stadio Luigi Zaffanella, impianto della capacità di 5.000 posti.
Milano è stata capitale dell’Impero romano d'Occidente dal 286 al 402. Fu scelta per questa funzione a seguito della divisione dell’Impero romano da parte di Diocleziano. Milano fu eletta sede imperiale per l'importanza militare, politica ed economica che la città possedeva. Le scorrerie barbariche di Alarico e la crisi dell'Impero comportarono, con Onorio nel 402, il trasferimento della capitale dell'Impero d'Occidente a Ravenna, città più facilmente difendibile e meglio collegata a Bisanzio.
«Reggio ancor non obblia che dal suo seno La favilla scoppiò, donde primero Di nostra libertà corse il baleno. Mostrò Bergamo mia che puote il vero Amor di patria e lo mostrò l'ardita Brescia, sdegnosa d'ogni vil pensiero»
Il quarto stato è un celebre dipinto realizzato dal pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901, inizialmente intitolato Il cammino dei lavoratori.
Opera simbolo del XX secolo, rappresenta lo sciopero dei lavoratori ed è stata eseguita secondo la tecnica divisionista. Non solo raffigura una scena di vita sociale, lo sciopero, ma costituisce un simbolo: il popolo, in cui trova spazio paritario anche una donna con il bambino in braccio, sta avanzando verso la luce. Il dipinto è lo sviluppo completo di questo tema, già affrontato dall'artista in dipinti come Ambasciatori della fame, Fiumana e un bozzetto preparatorio del 1898, Il cammino dei lavoratori.
Ambrogino d'oro è il nome non ufficiale con cui sono comunemente chiamate le onorificenze conferite dal comune di Milano. Il nome è ispirato a Sant'Ambrogio, patrono di Milano.
Vi sono due categorie di Ambrogini d'oro:
Medaglia d'oro
Attestato di civica benemerenza
Ogni anno vengono assegnati fino a un massimo di 30 medaglie d'oro e 40 attestati di benemerenza. I premiati sono scelti dall'Ufficio di presidenza del consiglio comunale di Milano; il sindaco ha diritto di veto. La consegna avviene il 7 dicembre, festa di Sant'Ambrogio.
Le Cinque giornate di Milano furono un'insurrezione avvenuta tra il 18 e il 22 marzo1848, per mezzo della quale i cittadini di Milano si liberarono dal dominio austriaco. Fu uno dei maggiori episodi della storia risorgimentale italiana del XIX secolo oltre che dei moti liberal-nazionali europei del 48-49.
Quasi contemporaneamente ai moti popolari del 1848 che si sollevarono nel Regno Lombardo-Veneto, insorgeva, il 18 marzo di quell'anno la città di Milano: fu, questo, il primo episodio a testimonianza dell'efficacia dell'iniziativa popolare che, guidata da uomini consapevoli degli obiettivi della lotta, poteva rivelarsi in grado di influenzare le decisioni dello stesso Re di SardegnaCarlo Alberto che dopo aver a lungo esitato, approfittando della debolezza degli austriaci in ritirata, dichiarò guerra all'Impero asburgico (Prima guerra d'indipendenza).