Risoluzione 478 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

Risoluzione 478
del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Data20 agosto 1980
Seduta n.2245
CodiceS/RES/478 (Documento)
VotiPro: 14 Ast.: 1 Contro: 0
Oggettoil conflitto israelo-palestinese, i territori occupati e lo status di Gerusalemme
RisultatoApprovata
Composizione del Consiglio di Sicurezza nel 1980
Membri permanenti:

Bandiera della Cina Cina
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

Membri non permanenti:

La risoluzione 478 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, adottata il 20 agosto 1980, è l'ultima delle sette risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che condannano l'annessione di Gerusalemme Est da parte di Israele. La risoluzione 478 ha rilevato il mancato rispetto da parte di Israele della risoluzione 476 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite[1] e, in quanto violazione del diritto internazionale, ha condannato la legge israeliana su Gerusalemme del 1980 che ha dichiarato Gerusalemme la capitale "completa e unita". La risoluzione ha affermato che il Consiglio non avrebbe riconosciuto questa legge e ha invitato gli Stati membri ad accettare la decisione del Consiglio. Questa risoluzione ha invitato inoltre gli Stati membri a ritirare le loro missioni diplomatiche dalla città. Le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno fatto seguito a due risoluzioni dell'Assemblea generale riguardanti le azioni di Israele a Gerusalemme Est.[2][3]

La risoluzione è stata approvata con 14 voti favorevoli, nessun contrario e l'astensione degli Stati Uniti.

  1. ^ S/RES/476(1980), su undocs.org. URL consultato il 3 marzo 2024.
  2. ^ A/RES/2253(ES-V), su undocs.org.
  3. ^ A/RES/2254(ES-V), su undocs.org.

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