Sciismo

Calligrafia del nome di ʿAlī, principale riferimento dello sciismo in tutte le sue varianti

L'Islam sciita (in arabo شيعة?, shiʿa «partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo). Rappresenta la maggioranza della popolazione in Iran, Iraq, Azerbaigian e Bahrein, mentre in Libano e in Yemen costituisce una forte e significativa minoranza: in Libano si stima che sia sciita un terzo della popolazione[1], mentre in Yemen quasi la metà.[2]

In Egitto, in Siria, in Turchia, in Afghanistan, in India, in Qatar, in Kuwait, in Pakistan, nell'Asia centrale ex sovietica, nell'Africa islamica a sud del Sahara, lo sciismo vanta invece quote assai minori (tra il 5% e il 10%), come è il caso della stessa Arabia Saudita, col suo scarso 4-5% all'incirca. Anche all'interno dello sciismo (come nel sunnismo e nel kharigismo) ci sono i sufi e coloro che rifiutano l'approccio sufico, considerato troppo libero.

  1. ^ (EN) Lebanon, su United States Department of State. URL consultato il 3 ottobre 2023.
  2. ^ Yemen: The conflict in Saada Governorate - analysis, su unhcr.org, UNHCR (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).

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