Solstizio

Date dei solstizi (tempo universale)
Anno Solstizio di giugno Solstizio di dicembre
2000 21 giugno 01:48 21 dicembre 13:37
2001 21 giugno 07:38 21 dicembre 19:21
2002 21 giugno 13:24 22 dicembre 01:14
2003 21 giugno 19:10 22 dicembre 07:04
2004 21 giugno 00:57 21 dicembre 12:42
2005 21 giugno 06:46 21 dicembre 18:35
2006 21 giugno 12:26 22 dicembre 00:22
2007 21 giugno 18:06 22 dicembre 06:08
2008 20 giugno 23:59 21 dicembre 12:04
2009 21 giugno 05:45 21 dicembre 17:47
2010 21 giugno 11:28 21 dicembre 23:38
2011 21 giugno 17:16 22 dicembre 05:30
2012 20 giugno 23:09 21 dicembre 11:11
2013 21 giugno 05:04 21 dicembre 17:11
2014 21 giugno 10:51 21 dicembre 23:03
2015 21 giugno 16:38 22 dicembre 04:48
2016 20 giugno 22:34 21 dicembre 10:44
2017 21 giugno 04:24 21 dicembre 16:28
2018 21 giugno 10:07 21 dicembre 22:22
2019 21 giugno 15:54 22 dicembre 04:19
2020 20 giugno 21:44 21 dicembre 10:02
2021 21 giugno 03:32 21 dicembre 15:59
2022 21 giugno 09:14 21 dicembre 21:48
2023 21 giugno 14:58 22 dicembre 03:27
2024 20 giugno 20:51 21 dicembre 09:20
2025 21 giugno 02:42 21 dicembre 15:03
2026 21 giugno 08:24 21 dicembre 20:50
2027 21 giugno 14:11 22 dicembre 02:42
2028 20 giugno 20:02 21 dicembre 08:19
2029 21 giugno 01:48 21 dicembre 14:14
2030 21 giugno 07:31 21 dicembre 20:09
2031 21 giugno 13:17 22 dicembre 01:56

Il solstizio (in latino solstitium, composto da sol-, "sole" e -sistere, "fermarsi") è, in astronomia, il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione, ovvero di altezza sull’orizzonte, massima o minima[1].

Il fenomeno è dovuto all'inclinazione[2][3] dell'asse di rotazione terrestre rispetto all'eclittica; il valore di declinazione raggiunta coincide con l'angolo di inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41 000 anni tra 22°6′ e 24°30′. Attualmente l′angolo è di 23°26′10.5″ in diminuzione.

Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno (segnando l'inizio dell'estate boreale e dell'inverno australe) e negativa in dicembre (marcando altresì l'inizio dell'inverno boreale e dell'estate australe).

Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all'anno precedente[4] (più precisamente (5h 48 46) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o 22 dicembre.

  1. ^ (EN) Solstice, su ahdictionary.com, Boston, The American Heritage Dictionary of the English Language. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  2. ^ Che cos'è un'inclinazione assiale? - Spiegato, su spiegato.com, 23 giugno 2021. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  3. ^ U.S. Naval Observatory Nautical Almanac Office, U.K. Hydrographic Office e H.M. Nautical Almanac Office, The Astronomical Almanac for the Year 2010, US Government Printing Office, 2008, p. M11, ISBN 978-0-7077-4082-9.
  4. ^ (EN) Earth's Seasons: Equinoxes, Solstices, Perihelion, and Aphelion, su navy.mil, U.S. Naval Observatory. URL consultato il 14 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2007).

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