Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino

Quadro di unione delle sezioni delle Alpi secondo la SOIUSA.

La Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA)[1] è un sistema di classificazione geografica e toponomastica delle Alpi, elaborato da Sergio Marazzi[2] in collaborazione con i più importanti istituti e professionisti degli altri paesi alpini[3].

  1. ^ (DE) Internationale vereinheitlichte orographische Einteilung der Alpen (IVOEA);(FR) Subdivision Orographique Internationale Unifiée du Système Alpin (SOIUSA);(SL) Enotna Mednarodna Orografska Razdelitev Alp (EMORA)
  2. ^ Studioso milanese di orografia alpina
  3. ^ Hanno collaborato direttamente e indirettamente alla realizzazione di questo lavoro, molti cartografi e geografi dei principali istituti e università dei paesi alpini;
    • il prof. Josef Breu dell'Österreichisches Ost- und Südost-Institut di Vienna;
    • il prof. Eduard Imhof, già docente di topografia e cartografia al Politecnico Federale (ETH) di Zurigo;
    • il prof. Giuseppe Nangeroni, già docente di geografia presso l'Università Cattolica deI Sacro Cuore di Milano;
    • il dottor Franz Grassler, coordinatore dell'Alpenvereinseinteilung der Ostalpen (la Suddivisione delle Alpi Orientali secondo i club alpini austro-tedeschi).
    • il prof. Erik Arnberger e il prof. Lothar Beckel dell'Institut fur Kartographie dell'Osterreichische Akademie der Wissenschaften di Vienna;
    • il prof. Carlo Brusa dell'Università deI Piemonte Orientale di Vercelli;
    • il dott. Reinhard Mang, autore del Geographische Raumgliederung Österreich (l'Assetto geografico del territorio dell'Austria),
    • il dott. Helmut Desoye e la prof. Maria Hornung dell'Österreichische Geographische Gesellschaft di Vienna;
    • il dott. Miha Pavsek deI Geografski institut A. Melik dello Znanstvenoraziskovalni center SAZU (Centro ricerca scientifica dell'Accademia slovena delle scienze e delle arti) di Lubiana, coautore della Naravnogeo-grafska regionalizacija Slovenije (la Suddivisione della Slovenia in regioni geografiche);
    • il dott. Klaus Seidel deI Fachgruppe Bildwissenschaft dell'Institut fur Kommunikationstechnik dell'Eidgenössische Technische Hochschule (ETH) di Zurigo;
    • il professore Jurij Senegacnik dell'Università di Lubiana;
    • il prof. Michele Stoppa dell'Università di Trieste;
    • il prof. Robert Vivian e il prof. Claude Meyzenq dell'Institut de Géographie Alpine di Grenoble 1;
    • il Club Alpino Italiano di Milano e personalmente il prof. Annibale Salsa e il dott. Dante Colli;
    • il Club Alpin Français di Parigi e personalmente la signora Annie Bertholet;
    • il Club Alpino Svizzero di Berna e personalmente il dott. Claudio Abächerli, che, come Responsabile delle Pubblicazioni dapprima nel Comitato Centrale deI CAS e poi nel Comitato dell'UIAA, ha sempre seguito e sostenuto con vivo interesse la realizzazione deI progetto SOIUSA;
    • il Deutscher Alpenverein di Monaco, l'Osterreichischer Alpenverein di Innsbruck e l'Alpenverein Südtirol di Bolzano;
    • la Planinska zveza Slovenije (PzS) di Lubiana e personalmente il signor Franci Savenc;
    • l'Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche (UIAA) di Berna;
    • il Bayerisches Landesvermessungsamt di Monaco, il Bundesamt fur Eich- und Vermessungswesen (Landes-aufnahme) di Vienna, l'Institut za geodezijo in fotogrametrijo (Fakultete AGG) di Lubiana e personalmente l'ing. Miroslav Crnivec, l'Institut Géographique National di Parigi, l'Istituto Geografico Militare di Firenze, l'Ufficio Federale di Topografia di Wabern;
    • la Bergverlag Rudolf Rother GmbH di Monaco, la Casa Editrice Tabacco di Udine, le Éditions Arthaud di Parigi, le Éditions Didier-Richard di Grenoble, la Freytag-Berndt und Artaria di Vienna, l'Istituto Geografico Centrale di Torino, la Kompass-Fleischmann di Bolzano, la Kümmerly + Frey di Zollikofen/Bern, la Mairs Geographischer Verlag di Ostfildern, la Michelin di Parigi, la Westermann di Braunschweig e personalmente il dott. Ulf Zhan, la West Col Productions di Goring Reading e la Zeiler AG di Köniz/Bern;
    • Telespazio di Roma e personalmente il dott. Pierfrancesco Cardillo, nonché l'European Space Agency (ESA) di Frascati e personalmente il dott. Maurizio Fea e la dott. Gianna Calabresi.

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