Wade-Davis Bill

Henry Winter Davis, firmatario del Wade–Davis Bill
Benjamin Franklin "Bluff" Wade, firmatario del Wade–Davis Bill

Il Wade-Davis Bill del 1864 fu un disegno di legge per la ricostruzione del Sud, scritto da due Repubblicani radicali, il senatore Benjamin Wade dell'Ohio e Henry Winter Davis, deputato del Maryland alla Camera dei rappresentanti. In contrasto con il più mite piano, il "Piano dieci per cento" (Ten Percent Plan), del presidente Abraham Lincoln, il disegno di legge Wade-Bill prevedeva che, per riammettere nell'Unione gli Stati ex-confederati, la maggioranza di elettori dello Stato prestasse il giuramento detto Ironclad oath[1], con cui dichiaravano di non avere mai sostenuto la Confederazione. La legge fu approvata dalle due camere del Congresso il 2 luglio 1864, ma fu bloccata da Lincoln (con procedura detta pocket veto) e non entrò mai in vigore. I Repubblicani radicali rimasero indignati perché Lincoln non aveva firmato il disegno di legge. Lincoln voleva ricomporre l'Unione con una procedura meno rigida, detta appunto il "Piano dieci per cento", in cui bastava il giuramento del dieci per cento di elettori di uno Stato perché questo fosse riammesso. Credeva che sarebbe stato troppo difficile ripristinare un'Unione coesa se fosse stato approvato il Wade–Davis bill.[2]

  1. ^ Ironclad oath: letteralmente giuramento di ferro.
  2. ^ William C. Harris, With Charity for All: Lincoln and the Restoration of the Union, pp. 123-170.

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