Antonio Zanon (Udine, 18 giugno 1696 – Venezia, 4 dicembre 1770) è stato un imprenditore, agronomo ed economista italiano del Settecento. Portò nell'economia friulana le idee dell'Illuminismo europeo.
Figlio di un mercante di seta si trasferì a Venezia nel 1738 per aprire un'attività manifatturiera. Il contatto con Venezia gli diede una visione cosmopolita e moderna, che seppe trasferire nel contesto friulano. Oltre alle importanti innovazioni nell'industria della seta, condusse una battaglia per l'introduzione della patata nell'agricoltura della pianura friulana.
Nel 1762 fu tra i fondatori della Società di Agricoltura Pratica di Udine che si proponeva di studiare le nuove tecniche da introdurre nel settore agricolo.
A Udine sono a lui intitolati una via centrale e un istituto tecnico (ex commerciale) con indirizzi economici, linguistici, turistici e informatici
. La fondazione dell'Istituto risale al 1866, ad opera del commissario regio Quintino Sella e, fino al 1878, dipendente dal Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio. A partire dal 1867 e fino alla prima guerra mondiale, per iniziativa dello stesso Sella, vengono pubblicati gli Annali scientifici del Regio Istituto Tecnico. Risale al 1883 l'intitolazione ad Antonio Zanon.