BBC

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British Broadcasting Corporation
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Particolare della rinnovata Broadcasting House, storica sede londinese della BBC
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Forma societariaEnte pubblico
Fondazione18 ottobre 1922
Fondata da
Sede principaleLondra
Persone chiaveDiane Coyle (Acting Chairman, BBC Trust)
Tim Davie (direttore generale)[1]
Settoretelecomunicazioni
Prodottitelevisione, radio, internet
Fatturato6,419 miliardi di (£5.102 miliardi) (2012/2013)
Dipendenti22 129 (2021)
Slogan«"This is our BBC" ("Questa è la nostra BBC")»
Sito webwww.bbc.com

La BBC (sigla di British Broadcasting Corporation) è la società concessionaria britannica in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito ed è il più grande editore radiotelevisivo della nazione, con sede principale negli storici studi di Broadcasting House a Westminster, Londra.

È la più antica e più grande emittente locale pubblica al mondo, sia per struttura che per numero di dipendenti, in quanto impiega complessivamente più di 21.000 persone, di cui circa 17.200 solo nel settore radiotelevisivo pubblico[2][3].

La BBC è stata fondata il 18 ottobre 1922 attraverso un privilegio reale del monarca Giorgio V, e opera in base a un accordo con il Segretario di Stato per la Cultura, i Media e lo Sport. Il lavoro è finanziato principalmente dal canone televisivo annuale[4] che viene addebitato a tutte le famiglie, le aziende e le organizzazioni britanniche che utilizzano qualsiasi tipo di apparecchiatura per ricevere o registrare trasmissioni televisive in diretta o per utilizzare il servizio di streaming della BBC, iPlayer. Il canone è fissato dal governo britannico, approvato dal Parlamento, e serve a finanziare i servizi radiofonici, televisivi e online della BBC che coprono le nazioni e le regioni del Regno Unito. Dal 1º aprile 2014, finanzia anche il BBC World Service (successore del BBC Empire Service), che trasmette e fornisce servizi televisivi, radiofonici e online completi in 28 lingue, tra cui arabo e persiano.

Una parte delle entrate della BBC proviene anche dalla sua filiale commerciale BBC Studios (ex BBC Worldwide)[5][6], che vende i programmi e i servizi della BBC a livello internazionale e distribuisce anche i servizi di informazione internazionali della BBC News, sia in maniera satellitare, sia attraverso i servizi internet della BBC.com, forniti quest'ultimi dalla controllata BBC Global News Ltd[7].

Nel 2009, l'azienda ha ricevuto il Queen's Award for Enterprise dalla regina Elisabetta II, come riconoscimento dei suoi risultati internazionali nel mondo degli affari.

Sin dalla sua fondazione nel 1922, la BBC ha svolto un ruolo di primissimo piano nella vita e nella cultura britannica. Nel 1923 ha lanciato inoltre lanciato Radio Times (sottotitolato “L'organo ufficiale della BBC”), la prima rivista di annunci radiotelevisivi al mondo; l'edizione natalizia del 1988 ha venduto ben 11 milioni di copie, il più grande risultato di qualsiasi rivista britannica nella storia.

È altresì membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[8]

  1. ^ Bbc, il nuovo dg Davie si presenta, su primaonline.it. URL consultato il 6 settembre 2020.
  2. ^ BBC Group Annual Report and Accounts 2023/24 (PDF).
  3. ^ (EN) Learn more about what we do, su www.bbc.co.uk. URL consultato il 6 marzo 2025.
  4. ^ (EN) Licence fee and funding, su www.bbc.co.uk. URL consultato il 6 marzo 2025.
  5. ^ (EN) About BBC Studios, su www.bbcstudios.com. URL consultato il 6 marzo 2025.
  6. ^ (EN) Tara Conlan, BBC Studios to cut 300 staff as hit shows move to private sector, in The Guardian, 13 ottobre 2016. URL consultato il 6 marzo 2025.
  7. ^ (EN) BBC Global News Ltd to Be Everywhere, su www.bbc.co.uk. URL consultato il 6 marzo 2025.
  8. ^ (EN) List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors

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