In araldica il bove simboleggia l'assiduità nel lavoro, la pazienza[1] e la mansuetudine. Il bove è rappresentato con la coda pendente, a differenza del toro che si riconosce per la coda rivolta sul dorso. Talora compare anche la vacca riconoscibile dalle mammelle gonfie di latte.
Se una delle zampe anteriori è piegata e sollevata, si dice passante.
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D'argento, al bove di rosso (
Bielsk Podlaski, Polonia)
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Di verde, al bove d'argento (Uraz,
Bassa Slesia, Polonia)
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D'oro, al bove di nero, passante su una pianura di verde, al vomero d'aratro di rosso, nel cantone sinistro del capo (
Großrinderfeld, Germania)
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Bove di nero (stemma di
Güstrow, in uso fino al 1999)
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D'oro, al bove partito di rosso e d'argento (
famiglia Tomassoni di Terni)
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Stemma dei Bove di
Velletri
- ^ Marc'Antonio Ginanni, Bue, in L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 47.