Cerignola comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Bonito (Art.1) dal 18-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 41°16′N 15°54′E |
Altitudine | 120 m s.l.m. |
Superficie | 593,93 km² |
Abitanti | 56 945[1] (30-11-2024) |
Densità | 95,88 ab./km² |
Frazioni | Angeloni, Borgo Libertà, Borgo Tressanti, Cerignola Campagna, La Pila, Montaltino, Moschella, Posta Incorvera, Posta Uccello, Pozzo Terraneo, Salice, San Giovanni in Fonte, San Michele delle Vigne, Tannioa |
Comuni confinanti | Ascoli Satriano, Canosa di Puglia (BT), Carapelle, Foggia, Lavello (PZ), Manfredonia, Ordona, Orta Nova, San Ferdinando di Puglia (BT), Stornara, Stornarella, Trinitapoli (BT), Zapponeta |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 71040 e 71042 |
Prefisso | 0885 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 071020 |
Cod. catastale | C514 |
Targa | FG |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 465 GG[3] |
Nome abitanti | cerignolani |
Patrono | Madonna di Ripalta e san Pietro Apostolo, san Trifone compatrono |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Cerignola (AFI: [tʃeriɲˈɲɔ:la], [tʃərəɲˈɲɔulə] in dialetto cerignolano) è un comune italiano di 56 945 abitanti[1] della provincia di Foggia in Puglia, situato presso la valle dell'Ofanto sulle ondulazioni che delimitano a sud il Tavoliere. È il comune più esteso della regione Puglia e di tutta l'Italia meridionale, terzo in Italia, preceduto solo da Roma e Ravenna. Gli abitanti della città prendono il nome di cerignolani.
La storia della città risulta essere incerta, anche a causa del terremoto del 1731 che distrusse la quasi totalità del borgo medievale (più noto con l'appellativo di Terra Vecchia); il rinvenimento, nel territorio cittadino, di iscrizioni e reperti archeologici, comproverebbe che lo sviluppo della città ebbe inizio con la dominazione romana.
Il primo documento che menziona la città è il "Codice diplomatico barese", datato 1150, in cui si cita una "domum Malgerii Cidoniole". Nel 1503 qui si combatté la battaglia tra francesi e spagnoli per il possesso del Regno di Napoli; dallo scontro uscirono vincitori gli iberici guidati da Consalvo da Cordova, che ebbe la meglio sul rivale Louis d'Armagnac, duca di Nemours.
Da ricordare le lotte contadine guidate da Giuseppe Di Vittorio, che consentirono il riconoscimento di maggiori diritti ai lavoratori della terra e il famoso 50% ai mezzadri, nonché una forte affermazione del ruolo sindacale in Italia.
Cerignola è sede vescovile della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano[4].