Cristina di Svezia

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Cristina di Svezia
Sébastien Bourdon, Ritratto di Cristina di Svezia. Stoccolma, Nationalmuseum.
Regina di Svezia
Stemma
Stemma
In carica16 novembre 1632 –
16 giugno 1654[1]
Incoronazione20 ottobre 1650
PredecessoreGustavo II Adolfo
SuccessoreCarlo X Gustavo
Nome completo(SV) Kristina Augusta Vasa
Altri titoliGranduchessa di Finlandia
Duchessa di Brema e Principessa di Verden
NascitaStoccolma, 18 dicembre 1626[2]
MorteRoma, 19 aprile 1689
Luogo di sepolturaGrotte Vaticane
Casa realeVasa
PadreGustavo II Adolfo di Svezia
MadreMaria Eleonora del Brandeburgo
ReligioneCattolicesimo, in precedenza Luteranesimo
Firma

Cristina Augusta di Svezia, o Cristina Alessandra dopo la conversione al cattolicesimo (Stoccolma, 18 dicembre 1626Roma, 19 aprile 1689), è stata regina di Svezia dal 1632, ma con pieni poteri solo dal 1642, fino all'abdicazione avvenuta nel 1654.

Figlia di re Gustavo II Adolfo di Svezia e della regina Maria Eleonora del Brandeburgo, succedette sul trono all'età di sei anni dopo la prematura scomparsa del genitore. Educata dal potente alto cancelliere Axel Oxenstierna e figlia di uno dei massimi difensori del protestantesimo durante la guerra dei trent'anni, suscitò grande scandalo quando nel 1654, nel pieno di una profondissima crisi religiosa, si convertì al cattolicesimo e abdicò in favore del cugino Carlo Gustavo che divenne re Carlo X. Temendo le reazioni e le vendette dei protestanti, lasciò subito la Svezia per trascorrere il resto della sua esistenza in vari Paesi d'Europa, stabilendosi poi definitivamente a Roma, dove si occupò di opere caritatevoli, di arte, musica e teatro in un movimento culturale che, dopo la sua morte, portò alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia nel 1690.

Personalità complessa e anticonformista, educata in modo virile come un principe e non come una principessa, Cristina era dotata di viva intelligenza e di solida cultura umanistica e filosofica, a cui si dedicò particolarmente dopo la pace di Westfalia, che nel 1648 pose fine alla lunga guerra dei trent'anni. Durante gli anni del suo regno si prodigò per far divenire Stoccolma l'"Atene del nord". È stata la seconda regina regnante di Svezia dopo Margherita I di Danimarca e prima di Ulrica Eleonora.[3]

  1. ^ Secondo il calendario giuliano, all'epoca in uso in Svezia, le date sono: 6 novembre 1632 – 6 giugno 1654.
  2. ^ Secondo il calendario giuliano, all'epoca in uso in Svezia, la data è: 8 dicembre 1626.
  3. ^ Trivellini

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