Disordini in Venezuela del 2024 parte della Crisi in Venezuela | |||
---|---|---|---|
![]() | |||
Data | 28 luglio 2024 - in corso (0 anni e 275 giorni) | ||
Luogo | ![]() | ||
Causa | Presunti brogli nelle elezioni presidenziali in Venezuela del 2024 | ||
Schieramenti | |||
| |||
Comandanti | |||
Perdite | |||
| |||
Voci di rivolte presenti su Wikipedia | |||
I disordini venezuelani del 2024 sono scoppiati all'indomani delle elezioni presidenziali del 2024 del 28 luglio, in risposta alle accuse di frode elettorale.
I risultati elettorali sono contestati; il Consiglio Elettorale Nazionale (CNE), controllato dal governo, ha pubblicato risultati senza aggregazione a livello di distretto affermando che il presidente in carica Nicolás Maduro ha vinto, mentre la Piattaforma Unitaria Democratica (PUD), un'alleanza di partiti di opposizione, ha rilasciato i conteggi dei voti a livello di distretto indicando che Edmundo González Urrutia ha vinto con ampio margine. Entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria alle elezioni.
Nel mezzo di proteste pacifiche, ci sono state segnalazioni di violenze e rivolte.[1]