Il fascismo intransigente o fascismo rivoluzionario, per certi aspetti analogo al cosiddetto fascismo di sinistra, è una corrente minoritaria del fascismo italiano. Si rifà all'integrità del manifesto di San Sepolcro e agli ideali originali del movimento, definiti prima della marcia su Roma. Questa corrente si discostò dal PNF e dagli avvenimenti del ventennio.[1]
Durante il ventennio il fascismo fu un regime reazionario di estrema destra, compromesso con la Chiesa cattolica e con le forze politiche conservatrici, a causa della comune opposizione al marxismo materialista e al liberalismo individualista.[2]