Il termine fenomeno (dal greco antico: φαινόμενον?, fainòmenon, "che appare") è riferito a tutto quello che si presenta come oggettivamente costituito all'osservatore che quindi lo può cogliere attraverso l'apparato sensibile. Genericamente però il lemma può indicare anche un'immagine a cui non corrisponde una realtà sensibile come accade per i «fenomeni interiori, le emozioni, i sentimenti, gli stati d'animo che si esprimono nei gesti, nel linguaggio delle parole e delle arti».[1]
La parola fenomeno viene usata anche in riferimento a una manifestazione collettiva o storica che necessita di una spiegazione: «per esempio l'immigrazione dai paesi poveri verso i paesi ricchi è un fenomeno sociale; la crescita dei prezzi è un fenomeno economico; la diffusione dell'inglese o dei computer è infine un fenomeno culturale».[2] Nel linguaggio comune il termine viene usato anche nel senso di ciò che si manifesta come fuori dall'ordinario, dal consueto ordine naturale.