Giovanni Marini (Sacco, 1º febbraio 1942 – Salerno, 23 dicembre 2001) è stato un anarchico e poeta italiano. Divenne noto per aver accoltellato e portato alla morte Carlo Falvella, un giovane militante del FUAN durante un agguato subito: pertanto fu condannato a 12 anni di reclusione, scontandone 7 grazie a diversi sconti di pena. In seguito pubblicò libri di poesia e prosa, venendo talvolta identificato con l'espressione "il poeta dei folli e dei giusti"[senza fonte].