Governo Fanfani V | |
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Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Amintore Fanfani (DC) |
Coalizione | DC, PSI, PSDI, PLI |
Legislatura | VIII Legislatura |
Giuramento | 1º dicembre 1982 |
Dimissioni | 29 aprile 1983 |
Governo successivo | Craxi I 4 agosto 1983 |
Il Governo Fanfani V è stato il quarantunesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il sesto e ultimo dell'VIII legislatura.
Il governo rimase in carica dal 1º dicembre 1982[1][2][3][4] al 4 agosto 1983[5][6], per un totale di 246 giorni, ovvero 8 mesi e 3 giorni.
Il governo ottenne la fiducia dal Senato il 13 dicembre 1982 con 176 voti favorevoli e 116 contrari.
Il governo ottenne la fiducia dalla Camera il 16 dicembre 1982 con 349 voti favorevoli e 244 contrari.
Diede le dimissioni il 29 aprile 1983[7] allorquando, dopo mesi di rapporti tesi nella maggioranza, il Comitato Centrale del PSI riunitosi il 22 aprile deliberò l'uscita del partito dal governo al fine di provocare lo scioglimento anticipato delle camere, che infatti fu decretato il 4 maggio.