Guglielmo Marconi | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 30 aprile 1914 – 20 luglio 1937 |
Tipo nomina | Categoria: 20 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Professione | scienziato, imprenditore |
Firma | ![]() |
Guglielmo Giovanni Maria Marconi | |
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Marchese Marconi | |
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Investitura | R.D. 17 giugno 1929 |
Nascita | Bologna, 25 aprile 1874 |
Morte | Roma, 20 luglio 1937 (63 anni) |
Padre | Giuseppe Marconi |
Madre | Annie Jameson |
Guglielmo Giovanni Maria Marconi (Bologna, 25 aprile 1874[1] – Roma, 20 luglio 1937) è stato un inventore, imprenditore e politico italiano.
Egli è considerato il padre delle telecomunicazioni, ovvero delle comunicazioni senza fili.[2][3]
A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, che ha notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili, e che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909 condiviso con Carl Ferdinand Braun, «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».[4] Nel 1909 dopo aver vinto il premio Nobel aiutò molti immigrati italiani ad arrivare in America.[5]