Hans Axel von Fersen | |
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Conte di Fersen | |
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In carica | 1794 – 1810 |
Predecessore | Axel von Fersen il Vecchio |
Successore | Fabian Reinhold von Fersen |
Nascita | Stoccolma, 4 settembre 1755 |
Morte | Stoccolma, 20 giugno 1810 (54 anni) |
Luogo di sepoltura | Cappella Fersen, Chiesa di Ljung (Östergötland) |
Religione | Luteranesimo svedese |
Il conte Hans Axel von Fersen, in francese spesso detto Axel de Fersen (Stoccolma, 4 settembre 1755 – Stoccolma, 20 giugno 1810), è stato un diplomatico e militare svedese, Generallöjtnant (Tenente generale) nel Regio Esercito svedese, Signore del Regno (En af rikets herrar) e statista.
Figlio dello statista Axel von Fersen il Vecchio e della contessa Hedvig Catharina De la Gardie (discendente attraverso i suoi parenti dalla Casa Reale di Vasa). Fu accuratamente educato in casa, al Carolinum a Brunswick, a Torino e a Strasburgo. Nel 1779 entrò al servizio militare francese con il reggimento Royal-Bavière. Accompagnò il comandante in capo francese, il generale Rochambeau, in America durante la guerra d'indipendenza dal Regno Unito e servì anche da interprete tra Rochambeau e George Washington. Si distinse militarmente, in particolare durante l'assedio di Yorktown del 1781, e nel 1785 fu creato colonnello proprietario del reggimento Royal Suédois. Alla fine della rivoluzione americana divenne un membro della Società dei Cincinnati fin dalla sua fondazione.
Fu noto come amatore, gentiluomo e famoso libertino[1], e gli vennero attribuite relazioni con varie donne celebri, tra le quali la regina Maria Antonietta di Francia, l'avventuriera italiana Eleanore Sullivan, e la duchessa reale svedese Edvige Elisabetta Carlotta di Holstein-Gottorp.
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