Konstancja Skirmuntt, (anche Konstancja Skirmunttówna; lituano:Konstancija Skirmuntaitė; bielorusso:Канстанцыя Скірмунт); (Pinsk, 1851 – Pinsk, 23 gennaio 1934), è stata una storica e attivista polacca di origine lituana, membro del movimento Krajowcy che voleva preservare la doppia identità polacco-lituana.[1] Nata in una famiglia nobile con profonde radici nell'ex Granducato di Lituania, Skirmuntt trascorse la maggior parte della sua vita a Pinsk o nelle vicinanze. Senza alcuna formazione formale in storia, scrisse quattro importanti opere storiche che romanticizzarono e idealizzarono il passato. Scritti in un linguaggio facile e accessibile, divennero popolari. Pubblicò anche articoli sulla stampa polacca e lituana discutendo le questioni dell'identità polacco-lituana. Sostenne la rinascita nazionale lituana, ma si oppose sia al nazionalismo lituano che a quello polacco. Dopo la prima guerra mondiale, pubblicò critiche alla Seconda Repubblica Polacca e alle sue politiche e atteggiamenti nei confronti delle minoranze etniche.