In matematica, il limite è un concetto basato sull'idea di vicinanza[1] ed è utilizzato per studiare localmente, cioè "vicino" a un punto del dominio, funzioni o, come caso particolare, successioni.
Il fondamento concettuale del calcolo infinitesimale sta proprio nel concetto di limite e, perciò si può considerare una pietra miliare nella storia del pensiero scientifico[2]; esso infatti è ricorrente in tutti i rami dell'analisi matematica, per esempio nel definire la continuità, la derivazione e l'integrazione.
Il concetto di limite di una funzione, più generale del limite di una successione, può essere generalizzato da quello di limite di un filtro.