Operazione Condor

Operazione Condor
parte guerra fredda

     Paesi coinvolti principalmente

     Paesi coinvolti marginalmente

     Stati Uniti

Data1970 - 1980 ca.
LuogoSud America
Voci di operazioni militari presenti su Wikipedia

L'Operazione Condor o Piano Condor (in inglese Operation Condor; in spagnolo Operación Cóndor; in portoghese Operação Condor) fu un accordo che ebbe genesi negli anni '70 del secolo scorso con cui i governi di sette dittature militari dell'America Latina: Argentina, Bolivia, Cile, Paraguay, Uruguay, Perù (dal 1978) e Brasile (dal 1980), si impegnarono, almeno inizialmente, nello scambio di informazioni riguardanti dissidenti dei regimi e, successivamente, nella collaborazione per la violenta eliminazione degli oppositori, anche presunti, dei regimi.[1] In quegli anni, le polizie segrete delle dittature nel Cono Sud d'America diedero vita ad un coordinamento decentralizzato, anticomunista e segreto,[2][3][4][5] sostenute dai servizi segreti degliStati Uniti,[6][7][8][9] con lo scopo consolidare il potere dei governi centrali[10] e contemporaneamente contrastare l'influenza e la diffusione delle ideologie di sinistra.[11][12][13][14][15]

L'Operazione venne messa in atto formalmente a partire dal 25 novembre 1975 dai vertici dei servizi segreti militari di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay e Uruguay. Di fatto, su richiesta del dittatore cileno Augusto Pinochet, fu il colonnello Manuel Contreras, capo della polizia politica cilena, a proporre l'operazione - dando in tal modo veste ufficiale ad un'attività di collaborazione già che si perpetuava - durante un vertice militare segreto tenutosi a Santiago del Cile.[16][17] L'Operazione si concluse negli anni immediatamente successivi alla caduta della giunta militare in Argentina del 1983.[18][19]

Rimasta a lungo segreta, fu data conferma dell'esistenza dell'Operazione solo nel 1992, quando l'attivista paraguaiano Martín Almada scoprì, nella centrale di polizia della città di Lambaré, vicino ad Asunción, l'Archivio del terrore, cioè l'insieme di circa sessantamila documenti che aveva accumulato Alfredo Stroessner, dittatore del Paraguay dal 1954 al 1989.[9] Le rivelazioni che seguirono la scoperta, insieme alla declassificazione di altri documenti negli Stati Uniti ed in Brasile,[20] non solo permisero di ricostruire a grandi linee le vicende dell'Operazione e la connivenza della CIA, ma diedero anche sufficienti prove dei crimini perpetrati dalle dittature in America Latina, in particolare sotto i regimi di Cile ed Argentina.[21][22][23] Fu provato quindi che i regimi ricorsero con frequenza ad atti violenti per eliminare gli oppositori politici,[24] fuggiti fino anche in Europa[12] e negli Stati Uniti.[25] Ad oggi le stime si attestano tra le 50 migliaia di assassinii, 30 migliaia di desaparecidos, circa 400 migliaia incarcerazioni.[6][26][27][28][29][30][31] È noto che furono presi di mira principalmente militanti di sinistra, leader sindacali, esponenti del basso clero, studenti, insegnanti ed intellettuali.[32]

Le dittature facenti parte dell'operazione Condor ricevettero massicci aiuti statunitensi, in termini di risorse economiche, addestramento e forniture militari, di preparazione e organizzazione dell'Intelligence, compresa la trasmissione di informazioni riguardanti le più efficaci pratiche di tortura dei prigionieri e dei dissidenti.[33] Si appoggiarono anche alle formazioni di estrema destra, che in tutti i casi contribuirono a portarle al potere, e nei momenti di crisi si organizzarono in squadroni armati (squadroni della morte),[34] per assassinare oppositori politici e militanti di sinistra. Tra le più famigerate organizzazioni repressive di destra vi furono la Tripla A argentina e l'organizzazione Patria y Libertad cilena, entrambe finanziate dalla CIA.

  1. ^ Cass. pen., sez. I, 09.07.2021, n. 43693, in progettodiritti.it (PDF), p. 3.
  2. ^ (EN) Southern cone rendition program: peru's participation. Operation condor crimes focus of italian indictments.. Peter Kornbluh. National Security Archive Electronic Briefing Book No. 244. February 22, 2008.
  3. ^ (EN) Condor years.. John Dinges. The New Press. June 1, 2005. ISBN 1-56584-977-9
  4. ^ (EN) Brazil looks into Operation Condor.. BBC. Americas. 18 May, 2000.
  5. ^ (EN) Perù Condor Operation.. Documenti declassificati della DINA sulla partecipazione del Perù all'Operazione Condor.
  6. ^ a b (EN) Vincent Bevins, The Jakarta method: Washington's anticommunist crusade & the mass murder program that shaped our world, First Trade Paperback Edition, PublicAffairs, 2021, p. 305, ISBN 978-1-5417-4240-6.
  7. ^ (EN) J. Patrice McSherry, Tracking the Origins of a State Terror Network, in Latin American Perspectives, vol. 29, n. 1, 2002-01, pp. 38-60, DOI:10.1177/0094582x0202900103. URL consultato l'11 marzo 2025.
  8. ^ (EN) Uki Goñi, Kissinger hindered US effort to end mass killings in Argentina, according to files, in The Guardian, 9 agosto 2016. URL consultato l'11 marzo 2025.
  9. ^ a b Emanuel Pietrobon, Operazione Condor: a scuola di golpe (PDF).
  10. ^ (EN) Naomi Klein, Shock Doctrine., New York, Picador, 2007, pp. 126, ISBN 978-0-312-42799-3.
  11. ^ Operazione condor - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato l'11 marzo 2025.
  12. ^ a b Kissinger e la questione latinoamericana, su ISPI. URL consultato l'11 marzo 2025.
  13. ^ Operazione Condor, quando il Sudamerica diventò il subcontinente dei dittatori, su la Repubblica, 8 luglio 2019. URL consultato l'11 marzo 2025.
  14. ^ (EN) Operation Condor | University of Oxford, su ox.ac.uk. URL consultato l'11 marzo 2025.
  15. ^ (ES) Plan Cóndor – DW, su dw.com. URL consultato l'11 marzo 2025.
  16. ^ (EN) Condor legacy haunts South America, 8 giugno 2005. URL consultato l'11 marzo 2025.
  17. ^ (EN) New movie explores global complicity in Argentina's 'dirty war', su NBC News, 10 settembre 2021. URL consultato l'11 marzo 2025.
  18. ^ (EN) Argentine dictator Videla dies in prison at age 87 - National | Globalnews.ca, su Global News. URL consultato l'11 marzo 2025.
  19. ^ (EN) Operation Condor, 1975-1980 | National Security Archive, su nsarchive.gwu.edu. URL consultato l'11 marzo 2025.
  20. ^ Felicitas De Zela, Tesi sulla Commissione della Verità e Riconciliazione (PDF), p. 21.
  21. ^ Nixon Alerted in Advance to Date of Coup.. Peter Kornbluh. National Security Archives Electronic Briefing Book No. 470. May 23, 2014
  22. ^ Declassified kissinger transcripts reveal strong support for Pinochet following chilean coup .. Peter Kornbluh. National Security Archive Electronic Briefing Book No. 110. February 3, 2004
  23. ^ Nixon e Kissinger aiutarono Pinochet.. Omero Ciai. Repubblica. Ricerca. Archivio. 12 settembre 2008.
  24. ^ (FR) L'exportation de la torture, in L'Humanité, 30 agosto 2003. URL consultato l'11 marzo 2025.
  25. ^ (EN) 2,500 Honor Murdered Chilean, in The New York Times, 27 settembre 1976. URL consultato l'11 marzo 2025.
  26. ^ Giles Tremlett, Operation Condor: the cold war conspiracy that terrorised South America, su guardian.co.uk, The Guardian, 3 settembre 2020. URL consultato l'11 giugno 2023.
  27. ^ Los Archivos del Horror del Operativo Cóndor., su derechos.org, 26 marzo 2024. URL consultato l'11 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2024).
  28. ^ (EN) Chile – CJA, su cja.org. URL consultato l'11 marzo 2025.
  29. ^ (ES) ¿Cuántos desaparecidos dejó la dictadura? La duda que alimenta la grieta argentina, su Perfil, 7 febbraio 2020. URL consultato l'11 marzo 2025.
  30. ^ Andrea Fontana, Plan Condor: una sentenza storica per l’Italia e non solo, su cild.eu, 13 luglio 2021. URL consultato il 12 marzo 2025.
  31. ^ Maria Paola Costantini, La Corte di Cassazione e l'Operazione Condor: si confermano le condanne per reati contro i diritti umani per i desparecidos di origine italiana, su Unione forense per la tutela dei diritti umani, 27 luglio 2021. URL consultato il 12 marzo 2025.
  32. ^ (ES) Plan Cóndor formaba parte de la política estatal, su LARED21, 23 ottobre 2009. URL consultato l'11 marzo 2025.
  33. ^ Giuseppe Gagliano, La cooperazione tra servizi segreti e criminalità organizzata., Osservatorio Globalizzazione, 17 agosto 2020
  34. ^ (FR) Escadrons de la mort - l'école française.. Marie-Monique Robin. synopsis. 2005.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne