Questa dottrina viene ribadita in Giovanni 17:5[1], quando Gesù fa riferimento alla gloria che aveva presso il Padre "prima che il mondo fosse", durante il "discorso di congedo e di un pronto ritorno".[2]Giovanni 17:24[3] fa anche riferimento al Padre che ha amato Gesù "prima della creazione del mondo.".[2] Oltre a Colossesi 1,15-20[4] ("generato prima di ogni creatura", "Egli era prima di tutte le cose e tutte sussistono in Lui"), Efesini 1:4-5[5] presenta la preesistenza di Cristo ("in Lui ci ha eletti prima della formazione del mondo") come fonte dell'elezione e della preesistenza dell'uomo nel pensiero divino.[6] Più chiaramente, Colossesi 1:15-17[7] presenta Cristo come "l'immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura".[6][8]Michea 5,1-2[9] ("le sue origini sono dall'antichità") è letto come una profezia mariana che si riferisce a Cristo esistente da sempre. Similmente, Isaia 7,14[10] menziona La Vergine che partorirà l'Emmanuele, un Dio-con-noi preesistente (come Dio, non come uomo) alla nascita stessa.
[11]
La preesistenza di Cristo è affermata nel Credo niceno.[12]
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^Giovanni 17:5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Colossesi 1:15-17, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Altri riferimenti, che descrivono Gesù come Verbo di Dio preesistente all'Incarnazione ed eterno, sono: Ap 1,8, su laparola.net. (egli è "colui che era, che è e che viene") e Eb 13,8, su laparola.net. (Gesù Cristo è lo stesso, ieri, oggi e sempre").
^Michea 5,1-2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Isaia 7,14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Alla preesistenza di Cristo concorre ciò che aiuta a provare la sua divinità: ha il potere di donare la vita eterna (Mt 16,24 e Gv 6,57); la guarigione del paralitico in cui afferma il suo potere divino di perdonare i peccati; Gesù afferma di essere superiore al Tempio (Mt 12,6); al re (Lc 10,24); a Davide (Salmo 109 in Mt 22,45); superiore alla Legge (Mt 11,11 e 5,21). Chiama Dio come Padre, distinguendo tra il Padre mio e il Padre vostro; manifesta con lui grande intimità (Mt 11,27), arrivando a chiamarlo Abbà. Al Battesimi di Gesù e alla Trasfigurazione di Gesù, il Padre conferma la figliolanza
^Alle parole: "Credo in un solo Signore Gesù Cristo, unigenito figlio di Dio generato non creato della sostanza del Padre prima di tutti i secoli". "Prima di tutti i secoli" intende che fu generato dal Padre prima della creazione e della nascita del tempo.