Regno di Grecia

Regno di Grecia
Motto: Ἐλευθερία ἢ Θάνατος

Elefthería í Thánatos
Libertà o morte

Regno di Grecia - Localizzazione
Regno di Grecia - Localizzazione
Il Regno di Grecia nel 1973
Dati amministrativi
Nome completoRegno di Grecia
Nome ufficialeΒασίλειο τῆς Ἑλλάδος
Lingue ufficialiKatharevousa
InnoImnos is tin Eleftherian
CapitaleAtene (1834 -1973)
Altre capitaliNauplia (1832 - 1834)
Politica
Forma di StatoMonarchia
Forma di governo
Re degli Elleni
Organi deliberativi
Nascita
Causa
Fine
Causa
Territorio e popolazione
Bacino geograficoEuropa
Territorio originalePenisola balcanica
Massima estensione47516 km² nel 1838
173779 km² nel 1920
131990 km² nel 1973
Popolazione752.077 nel 1838
8.768.372 nel 1971
Economia
ValutaDracma greca
Religione e società
Religione di StatoChiesa greco-ortodossa
Evoluzione storica
Preceduto daGrecia (bandiera) Prima Repubblica ellenica
Stati Uniti delle Isole Ionie
Principato di Samo
Stato Libero di Icaria
Creta
Grecia (bandiera) Seconda Repubblica ellenica (1924-1935)
Grecia (bandiera) Stato ellenico (1941-1944)
Governo in esilio (1941-1944)
Italia (bandiera) Isole italiane dell'Egeo
Succeduto daImpero ottomano (bandiera) Governo della Grande Assemblea Nazionale Turca
Grecia (bandiera) Seconda Repubblica ellenica
Grecia (bandiera) Stato ellenico
Governo in esilio
Grecia (bandiera) Dittatura dei colonnelli (1967)[1]
Ora parte diGrecia (bandiera) Grecia
Turchia (bandiera) Turchia

Il Regno di Grecia (in greco Βασίλειον τῆς Ἑλλάδος?, Vasileion tīs Ellados) venne istituito nel 1832, a seguito del Protocollo di Londra (1830) ed il Trattato di Costantinopoli (1832), entrambi siglati dalle Grandi potenze, ovvero Francia, Gran Bretagna e Russia. Nel primo decennio, dal 1832 al 1843, la Grecia adottò la forma di governo della monarchia assoluta, poi costituzionale, guidata dal re eletto Ottone, figlio del re Ludovico I di Baviera. Nel 1862 il monarca fu deposto e, a seguito di un'ulteriore elezione, fu incoronato Re degli Elleni, Giorgio I, nato principe danese.

Durante il regno di re Giorgio, la Grecia fu animata da un pensiero panellenico, Megali Idea, che mirava appunto la conquista di molti territori etnicamente ellenici, che allora erano sotto la sovranità ed il dominio dell'Impero ottomano. Ottenne però territori con il Congresso di Berlino, nel 1878, e con le Guerre Balcaniche, combattute tra il 1912 ed il 1913. Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la Grecia affrontò una grave crisi politica animata dal favoritismo del re Costantino I, filo-tedesco, e del Primo ministro Venizelos, pro-alleati. Alla fine il sovrano fu costretto ad abdicare e a lasciare il paese, il quale aderì al conflitto a fianco dell'Intesa.

Con la fine della Grande guerra, la nazione ellenica dichiarò guerra alla Turchia nuovamente, combattendo la Seconda guerra greco-turca, che inizialmente favorì la Grecia, che acquisì nuovi territori abitati da etnie greche, ma che poi svelò una pesante sconfitta per le truppe elleniche. Nel 1922 Costantino, nuovamente re di Grecia dal 1920, dovette così abdicare e lasciare il trono al primogenito Giorgio II. Il paese però era in una grande crisi e la reputazione negativa nei confronti della Casa reale e della monarchia portarono re Giorgio a lasciare la Grecia recandosi a Londra. Fu deposto ufficialmente nel 1924, quando venne proclamata la Seconda Repubblica ellenica. La monarchia venne ripristinata nel 1935.

Dal 1936 al 1941, il Governo greco fu affidato da Giorgio II, in una situazione di profonda crisi ed instabilità politica, al generale Ioannis Metaxas, il quale instaurò un vero e proprio regime quasi filo-fascista. Con la Seconda guerra mondiale, la Grecia fu neutrale fino a quando il Regio esercito varcò i confini ellenici: le truppe greche riuscirono però a fronteggiare quelle italiane, fino a quando però l'Italia fu soccorsa dalla Germania nazista. Durante l'occupazione dell'Asse, si formarono nel paese numerose organizzazioni partigiane, che guidarono la resistenza greca.

Nel 1944 la Grecia fu liberata ed il governo, in esilio, ritornò ad Atene, dove due anni dopo tornò anche il re Giorgio II. Tra il 1946 ed il 1949 la Grecia combatté una guerra civile che si concluse con la vittoria dei conservatori e monarchici. Nel 1967, alcuni colonnelli greci organizzarono un golpe, rovesciando il governo e prendendo il potere. Quando il re Costantino II tentò di rovesciare la Giunta militare attraverso un altro Colpo di Stato, i Colonnelli mandarono in esilio la Casa reale, deponendo il monarca e abolendo ufficialmente la monarchia solo nel 1973.

  1. ^ Il Regno di Grecia continuerà ad esistere fino al 1973, anche se già a partire dal 1967 il potere era detenuto della giunta militare

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