Grafico della corrispondenza tra le forze ascensionale e di spinta di alcuni aerei STOVL.Un Sea Harrier in decollo dal trampolino (ski-jump) della Illustrious nel 2001.Un Sea Harrier in atterraggio sulla Illustrious nel 2001.Un F-35B in decollo dalla Wasp nel 2011, da notare che data l'assenza di trampolino l'aereo si aiuta tramite i motori come se si trattasse di un decollo verticale.Un F-35B in atterraggio verticale nel 2013.
Un velivolo a decollo corto e atterraggio verticale[1], noto come STOVL (acronimoinglese di Short Take-Off and Vertical Landing), è, secondo la definizione della NATO:
(inglese) «Fixed-wing aircraft capable of clearing a 15 metres (50-foot) obstacle within 450 metres (1,500 feet) of commencing its take-off run, and capable of landing vertically.»
(italiano) «Aereo ad ala fissa capace di superare un ostacolo di 15 metri (50 piedi) di altezza situato a 450 metri (1.500 piedi) dall'inizio della sua corsa di decollo e capace di atterrare verticalmente.»
(NATO, AAP-06 Edition 2016 - NATO GLOSSARY OF TERMS AND DEFINITIONS (ENGLISH AND FRENCH)[2])