Sbarco a Melito parte della Spedizione dei Mille | |||
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Data | 19 agosto 1860 | ||
Luogo | Melito Porto Salvo, Calabria | ||
Esito | Sbarco garibaldino avvenuto con successo | ||
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Lo sbarco a Melito Porto Salvo è un episodio della spedizione dei Mille che segnò l'inizio delle operazioni dell'Esercito meridionale garibaldino sulla parte continentale del Regno delle Due Sicilie.
Fu effettuato, nella notte tra il 18 e il 19 agosto 1860, da Giuseppe Garibaldi e da 3 500 camicie rosse con l'obbiettivo di attraversare lo stretto di Messina e risalire la penisola italiana.
Nella zona dello sbarco si opponevano ai garibaldini circa 16 000 effettivi dell'esercito borbonico schierati a difesa della costa calabra[1].
Va ricordato che lo sbarco sulla costa calabra fu reso possibile anche dalla mancata attuazione del blocco navale europeo, invocato da Francesco II e non attuato per decisione britannica, anche per l'intervento di Giacomo Filippo Lacaita, rifugiato politico in Inghilterra, il quale ebbe una parte importante nell'influenzare il ministro britannico Lord Russell sulla non ingerenza negli affari italiani.