Stato Pontificio | |
---|---|
![]() | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Patrimonio di San Pietro, Stato Pontificio, Stato Ecclesiastico o Stato della Chiesa |
Nome ufficiale | Patrimonium Sancti Petri, Status Ecclesiasticus, Status Pontificius, Dicio Pontificia |
Lingue ufficiali | latino, italiano |
Lingue parlate | emiliano (bolognese e ferrarese), romagnolo, dialetti mediani, dialetti italiani meridionali (dialetto beneventano, dialetti marchigiani meridionali) |
Inno | Gran Marcia Trionfale (1857-1870) |
Capitale | Roma |
Altre capitali | |
Dipendenze | ![]() Nel corso del Medioevo, vari regni europei furono occasionalmente considerati domini infeudati ai loro stessi sovrani da parte del sommo pontefice, benché fossero dotati di piena sovranità. Tra i principali:
|
Politica | |
Forma di Stato | Stato assoluto |
Forma di governo | Monarchia assoluta teocratica ierocratica elettiva |
Papa | Elenco |
Nascita | giugno 756 con Stefano II |
Causa | Donazioni carolinge |
Fine | 20 settembre 1870[4] con Pio IX |
Causa | Presa di Roma[5][6] |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Italia centrale e alcune zone dell'Italia settentrionale |
Territorio originale | Lazio |
Massima estensione | Oltre 44.000 km² nel 1649, dopo la perdita, a cavallo fra il XV e XVI secolo, di alcune città padane cedute in feudo ai Farnese e agli Estensi e alla successiva acquisizione, o riacquisizione, dei Ducati di Ferrara, Urbino e Castro. Tale superficie fu mantenuta fino al 1791, anno delle annessioni di Avignone e del Contado Venassino alla Francia. Nel 1859 lo Stato aveva un'estensione di 41.740 km², mentre alla vigilia dell'incorporazione al regno d'Italia (1870) non superava i 12.100 km². |
Popolazione | 3 124 668 nel 1853[7] |
Economia | |
Valuta | Baiocco, Paolo, Bolognino, Giulio, Grosso, Scudo, Lira |
Commerci con | Stati italiani, Mediterraneo occidentale, Adriatico |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religione di Stato | Cristianesimo calcedoniano fino al 16 luglio 1054, poi Cattolicesimo |
Religioni minoritarie | Chiesa Ortodossa Arianesimo, Ebraismo |
Classi sociali | clero, patrizi, cittadini, popolo |
![]() | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | ![]() |
Succeduto da | ![]() (1798-1799) ![]() (1809-1814) ![]() (1849) ![]() (1849) ![]() (1870-1946) |
Ora parte di | ![]() ![]() ![]() |
Lo Stato Pontificio, detto anche Stato Ecclesiastico o Patrimonio di San Pietro (Stato della Chiesa fu il suo nome ufficiale fino al 1815[8]), fu uno Stato italiano costituito dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 756 al 1870. La forma di Stato era la monarchia assolutista d'ispirazione religiosa (ierocrazia) rappresentata dal Papa, che esercitava la sua giurisdizione con pieni poteri.
Durante la sua esistenza, ebbe periodi in cui il prestigio e l'influenza della Santa Sede sullo scacchiere politico europeo furono rimarchevoli; la proiezione internazionale del pontefice è sempre stata notevolmente superiore rispetto a quella dello Stato Pontificio, dati i limiti territoriali che le circostanze storiche avevano assegnato allo Stato, in quanto la quasi totalità degli Stati europei erano retti da monarchie cattoliche che riconoscevano come suprema autorità quella del papa, che poteva scomunicare i sovrani e sciogliere feudatari e sudditi dal giuramento di fedeltà al proprio sovrano. Inoltre, i vincoli di vassallaggio dettati dalla Santa Sede condizionarono talvolta importanti Stati indipendenti come il Regno di Sicilia, il Regno di Napoli, il Regno d'Inghilterra, il Regno di Francia, il Regno di Spagna, il Regno del Portogallo, il Sacro Romano Impero, la Corona d'Aragona, il Regno d'Ungheria, l'Impero austriaco e tanti altri.
Lo Stato Pontificio terminò la sua esistenza con gli eventi del Risorgimento italiano: dapprima, con l'invasione sabauda e la successiva annessione di tre legazioni (le Romagne, le Marche e l'Umbria) al nuovo Regno d'Italia nel 1859-1861 e, quindi, in maniera definitiva nel 1870, con la breccia di porta Pia e la successiva annessione dei territori restanti, ovvero la quarta legazione e il circondario di Roma.[9]