Lo stròbilo[1], volgarmente chiamato cono[2] o pigna[2], è una struttura vegetale delle Gimnosperme formata dalle foglie fertili, brattee sulle quali alloggiano le sacche polliniche (strobili maschili) o gli ovuli (strobili femminili). Dopo la fecondazione gli strobili femminili producono i semi e generalmente diventano legnosi. In questo antico gruppo di piante non si può parlare ancora di frutti, che appaiono solo nelle Angiosperme (divisione Magnoliophyta).
Gli strobili maschili e femminili possono essere presenti sulla stessa pianta (specie monoiche) o su piante diverse (specie dioiche).
I coni o strobili maschili sono formati da foglie pollinifere (squame) dette microsporofilli, disposti a elica o in verticilli su un asse centrale. All'ascella di ogni microsporofillo sono portati i microsporangi (o sacche polliniche) in cui per meiosi, a partire da cellule madri (2n), si formano le microspore o granuli pollinici (n).
I coni o strobili femminili sono costituiti da foglie fertili dette macrosporofilli inserite a elica su un asse centrale. I coni femminili sono portati in genere in posizione ascellare e sono formati da un numero ridotto di macrosporofilli. Ciascun macrosporofillo porta all'ascella uno o più ovuli, che costituiscono il macrosporangio o sporangio femminile.