USS Houston (CA-30)

USS Houston
L'incrociatore al largo di San Diego (ottobre 1935)
Descrizione generale
TipoIncrociatore pesante
ClasseNorthampton
ProprietàStati Uniti (bandiera) United States Navy
IdentificazioneCA-30
CostruttoriNorthrop Grumman Shipbuilding Newport News
CantiereNewport News Shipbuilding, Newport News (Virginia)
Impostazione1º maggio 1928
Varo7 settembre 1929
Entrata in servizio17 giugno 1930
Destino finaleAffondato il 1º marzo 1942 durante la battaglia dello Stretto della Sonda
Caratteristiche generali
Dislocamento9300 t
A pieno carico:11826
Lunghezza191 m
Larghezza20,15 m
Pescaggiom
Propulsione8 caldaie White-Foster e 4 turbine a ingranaggi a vapore; 4 alberi motore ciascuno con un'elica (107000 shp)
Velocità32,5 nodi (61,8 km/h)
Equipaggio621 ufficiali e marinai (tempo di pace)
Armamento
Armamentoalla costruzione:
  • 9 cannoni da 203 mm
  • 8 cannoni da 127 mm
  • 8 mitragliatrici pesanti Browning M2 12,7 mm
  • 4 lanciasiluri da 640 mm
Corazzatura
  • Cintura: 83 mm
  • Ponte: 25 mm
  • Torri: 63 mm
  • Torre di comando: 30 mm
Mezzi aerei4 idrovolanti Curtiss SOC Seagull
Note
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da:[1][2][3]
Fonti citate nel corpo del testo
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L'USS Houston (codice e numero d'identificazione CA-30) fu un incrociatore pesante della United States Navy, appartenente alla classe Northampton e così nominato dall'omonima città in Texas. Impostato nel maggio 1928 e varato nel 1929 come incrociatore leggero (CL-30), fu riclassificato pesante nel luglio 1931 in seguito alla stipula del trattato navale di Londra.

Dopo il viaggio di collaudo passò il canale di Panama ed entrò nell'United States Asiatic Fleet di base nelle Filippine, dalle quali partì nel 1932 per proteggere gli interessi statunitensi minacciati dalla breve guerra scoppiata tra l'Impero giapponese e la Cina in gennaio. All'inizio del 1934 rientrò a Pearl Harbor dove s'aggregò alla Flotta del Pacifico, poi in estate portò il presidente Franklin Delano Roosevelt in una crociera che dai Caraibi si concluse a Portland. L'incrociatore funse altre volte da nave presidenziale, nel dettaglio nell'ottobre 1935, nel 1938 e ancora nel gennaio 1939 in occasione di una esercitazione combinata della marina statunitense nell'oceano Atlantico; nel 1937 inoltre presenziò all'inaugurazione del Golden Gate Bridge. Dopo approfondite revisioni durate per buona parte del 1939 si ancorò a Pearl Harbor, da dove partì alla fine del 1940 per tornare in seno all'Asiatic Fleet. La mattina dell'8 dicembre 1941 sfuggì per poche ore alle devastanti incursioni giapponesi che colpirono l'arcipelago in contemporanea all'attacco di Pearl Harbor. L'ammiraglio Thomas C. Hart, comandante in capo della flotta, lasciò le Filippine con tutte le navi e raggiunse prima Darwin in Australia, poi si unì alle forze anglo-olandesi che si preparavano a combattere i convogli d'invasione nipponici nelle Indie orientali olandesi.

Danneggiato da un attacco aereo nel gennaio 1942, lo Houston entrò in contatto con le navi da guerra giapponesi solo il 27 febbraio durante la battaglia del Mare di Giava che si concluse con un esito disastroso per gli Alleati. Ricevette ordine di ripiegare nel porto di Tjilatjap sulla costa meridionale di Giava ma fu individuato e affondato da numerose unità nipponiche nella notte tra il 28 e il 1º marzo; i circa 370 sopravvissuti dell'equipaggio furono quasi tutti catturati e vissero una lunga prigionia per il resto della seconda guerra mondiale.

  1. ^ (EN) Pacific Wrecks - USS Houston (CA-30), su pacificwrecks.com. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  2. ^ (EN) Cruiser Photo Index CL/CA-30 USS Houston, su navsource.org. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  3. ^ (EN) HyperWar: USS Houston (CA-30), su ibiblio.org. URL consultato il 21 ottobre 2014.

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