Gli udug (𒌜), in seguito conosciuti in accadico come utukku, erano un'ambigua classe di demoni ombra dell'antica mitologia sumera che potevano essere sia buoni che malefici. Essi erano distinti dagli dei (dingir) di terra, aria, fuoco, acqua e oltretomba ed avevano origine negli inferi, infatti i demoni erano con siderati come "figli del Kur" (l'oltretomba) o "prole di arali".
Venivano collegati anche alle possessioni e agli esorcismi, come indicato dai testi di esorcismo sumero di Udug-Hul.[1]
Nella mitologia accadica, erano detti utukki (anche se avevano un'origine diversa dalla versione sumera) ed erano sette demoni malvagi facenti parte della categoria degli spiriti dei morti.
Erano al servizio dell'oltretomba e venivano considerati talmente pericolosi che potevano ferire o addirittura uccidere solamente con lo sguardo. Risiedevano nei deserti, sui monti, in mare oppure nei pressi dei cimiteri.
Erano tutti nemici del dio delle acque Ea, governavano le tempeste, diffondendo devastazioni in qualunque luogo. Avevano la caratteristica di risultare inarrestabili, dato che passavano attraverso e sotto i muri.