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La diffusione del SARS-CoV-2 in tutto il globo, ha portato con il passare del tempo alla comparsa di mutazioni e conseguentemente di varianti della sequenza WIV04/2019[1], ovvero di quella che è nota come la sequenza zero/originale che ha sviluppato la forma originaria della COVID-19.[2]
Una variante è un genoma virale (codice genetico) che può contenere una o più mutazioni. In molti casi, specie nella comunicazione non scientifica, viene considerata una variante, un gruppo di varianti con cambiamenti genetici simili, come un lignaggio con i suoi discendenti o un gruppo di lignaggi.
A dicembre 2021 ne sono state classificate oltre 200[3] di oltre 1 500 lignaggi designati.[4]