Il Vicus Piscinae Publicae (vico della piscina pubblica) era una strada dell'antica Roma che collegava l'angolo sudorientale del Circo Massimo alla Porta Raudusculana delle Mura Serviane, nell'avvallamento tra piccolo e grande Aventino.
Prendeva il nome dalla Piscina Publica, che sorgeva nelle adiacenze nel periodo repubblicano[1].
È citato nella Base Capitolina[2] e da Ammiano Marcellino[3][1].
Il vico costituiva il confine tra le regioni augustee XII (Piscina Publica) e XIII (Aventinus).